sabato 29 ottobre 2011

CHE DIRE???


28-OTT-2011 - P.R.O.F. 2011 - Piano Integrativo

Piano Integrativo
Nelle more della registrazione del D.A n. 4406 del 28.10.2011, gli Enti di Formazione inseriti negli allegati A, B e C dello stesso possono avviare, sotto la propria responsabilità, i percorsi formativi all'80% del monte ore approvato. Il riconoscimento della spesa resta, comunque, subordinato alla registrazione del provvedimento di impegno presso la Ragioneria Centrale.http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_Assessoratoistruzioneeformazioneprofessionale/PIR_PubblicaIstruzione/PIR_PubblicaIstruzione_News?stepThematicNews=det_news&idNews=23113445&thematicFilter=PIR_ArchivioNewsPubblicaIstruzione

mercoledì 26 ottobre 2011

FRA UN PO TOCCHERA' ANCHE AI SERVIZI FORMATIVI....in antreprima la nuova disciplina per l'accrditamento dei nuovi enti per i SS.FF....



















Sportelli: decretata seconda annualità Avviso 2/2010

26-OTT-2011 - Decreto Dirigente Generale 22 settembre 2011, n 757
DDG n.757 del 22 settembre 2011, vistato dalla Ragioneria Centrale per l'Assessorato Regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro in data 20/10/2011 - Impegno occorrente per dare copertura al costo relativo alla seconda annualità dei progetti di cui all'Avviso Pubblico n.2/2010, inclusi nell'Asse II - Occupabilità, obiettivo operativo D.3, del PO FSE con il D.D.G. n. 701 del 12/07/2011, registrato dalla Corte dei Conti al reg.1, fg. n. 47 il 25 luglio 2011, così come indicato nell' Allegato "A".



PERCHE' PER I LAVORATORI DELLA F.P. NO?? LOMBARDO RISPONDI!!!


ECCO COME FINIRA' LA FORMAZIONE CON LA "CURA ALBERT-CENTORRINO-LOMBARDO"!!!

Per i dipendenti Cres portone chiuso e nessun interlocutore


L'ente è stato posto in fallimento

MONREALE, 4 aprile – Tanto venerdì scorso, quanto stamattina i dipendenti del Cres, che dovevano rientrare al lavoro dopo 10  mesi di cassa integrazione e 3 mesi di ferie forzate, hanno trovato il portone chiuso e nessuna risposta.
"Il liquidatore sentito al telefono  - dice un comunicato dei dipendenti - non ha saputo dare alcuna risposta, se non di non avere ad oggi alcun titolo per poter parlare. Verbalmente ha informato alcuni dipendenti che il Cres è stato posto in fallimento ed ha comunicato di aver saputo venerdì che il curatore fallimentare nominato dal Tribunale non aveva accettato. I dipendenti si trovano, pertanto, senza interlocutori.
Gli impiegati del Cres, a tempo indeterminato in media da circa 20 anni e a tempo pieno, non hanno speranze non solo per gli stipendi maturati ma neppure per i  contributi. Chi deve dare loro risposte e quando?
Oggi i dipendenti – prosegue la nota - hanno firmato un foglio di presenza e lo hanno consegnato al maresciallo della Stazione dei carabinieri di Monreale, per attestare la loro presenza nel posto di lavoro. Una tristissima storia, una lunghissima agonia, il fallimento anche di tutta una classe politica poco attenta alla perdita di una risorsa importante per il territorio.
Innovazione, formazione, progettualità, i dipendenti del Cres lavoravano per questo. Si chiede che almeno le loro competenze e le loro professionalità possano essere recuperate con l'inserimento di questi lavoratori nel circuito del lavoro con strumenti creati ad hoc".

lunedì 24 ottobre 2011

news C.I.G.D.

Per tenersi aggiornati circa il pagamento della cigd chiamare il num. 803164

25.10.11 Convocazione Seduta Commissione QUINTA - Cultura, Formazione e Lavoro Ore 15.15

Audizione in ordine all'applicazione del CCNL della formazione   professionale in Sicilia.
Invitati:

prof. Mario Centorrino, assessore regionale per l'istruzione e la formazione
professionale;
dr. Ludovico Albert, dirigente generale del dipartimento dell'istruzione e
formazione professionale;
rappresentanti sindacali CGIL, CISL, SNALS, UGL e UIL scuola.

Comunicato sblocco prima anticipazione seconda annualita' avviso 1


venerdì 21 ottobre 2011

NEW: in arrivo il secondo acconto Prof 2011 (decretato)

I mandati per l'erogazione del 30% del decretato (70%) per gli Interventi Formativi per il PROF 2011, da fonti certe, sarebbero in lavorazione e quelli già non avviati al Tesoro, per il trasferimento agli enti di formazione, saranno inviati da lunedì 24 ottobre p.v.

Comunicazioni ANFE Regionale


giovedì 20 ottobre 2011

O.I.F. 2011 - 2012 - D.D.G. 4300 del 20 Ottobre 2011 e Allegati







news ANFE Regionale

firmati ieri sera i mandati del 2 acconto personale I.F.

Programmazione formazione. Allarme in Sicilia: chiesto, dall'A.R.E.F., incontro urgente con Centorrino

 Nuova programmazione corsi formazione professionale. In Sicilia è allarme: chiesto un incontro urgente con l’assessore CentorrinoL’A.R.E.F. (Associazione Regionale degli Enti di Formazione Professionale operanti in Sicilia) ha chiesto un incontro urgente con l’Assessore regionale alla Formazione Professionale, Prof. Mario Centorrino, per avviare un confronto sulla nuova programmazione triennale dell’attività formativa 2012/2014 per la Regione Sicilia.

L’avviso n. 20 del 2011, infatti, non fa alcun riferimento alla L.R. 24/76 che da oltre trent’anni regolamenta tutto il settore delle attività formative in Sicilia, facendo invece unicamente leva sul Fondo Sociale Europeo.

«E’ fortissima la preoccupazione – dice il presidente dell’A.R.E.F., Luciano Luciani, – che per l’anno prossimo personale della formazione e strutture non saranno garantiti per i mesi dell’attività propedeutica all’avvio dei corsi. E’ prevedibile che se, per esempio, come successo quest’anno, l’attività, a seguito dei ritardi della Regione, non partirà prima del mese di giugno ci troveremo con tutto il personale senza stipendio e con gli enti al collasso. Per queste ragioni - conclude Luciani - abbiamo chiesto un confronto con l’assessore Centorrino per evitare una situazione che sarebbe drammatica sia per i lavoratori che per gli enti».

«Siamo certamente favorevoli al maggiore utilizzo di fondi europei per la formazione e anche ad una profonda riforma del settore – dice Pippo Cipriani, del coordinamento nazionale dell’Istituto Italiano Fernando Santi che aderisce all’A.R.E.F. - Riteniamo tuttavia che non possano essere cancellate le garanzie che la legge 24/76 aveva pensato per tutti gli operatori del comparto, legge che, tra l’altro, a tutt’oggi non è stata né abrogata né modificata. Chiediamo un percorso concordato fra gli operatori e l’Assessorato per evitare - conclude Cipriani - che l’anno prossimo migliaia di lavoratori si ritrovino per mesi senza tutele considerato che la legge 24/76 è stata concepita per una attività continuativa mentre il Fondo Sociale Europeo copre i costi del periodo corsuale e di quello immediatamente precedente l’inizio dell’attività, non riconoscendo totalmente, fra l’altro, malattie, ferie, maternità del personale anche se assunto a tempo indeterminato».

L’ufficio stampa A.R.E.F.

mercoledì 19 ottobre 2011

NEW: Cefop

Nominati commissari per il Cefop, la prossima settimana si insedieranno.

martedì 18 ottobre 2011

Il servizio 5 Trasparenza e Semplificazione (Assess. della CHINNICI) chiede spiegazioni ad ALBERT circa l'Istituzione dell'Albo/Elenco.


Convocata la V Comm. Lavoro all'A.R.S. alle ore 12.00. Al punto n.2 dell'OdG "Audizione in ordine all'applicazione del CCNL della FP"

A tal proposito, ci permettiamo di suggerire a tutte le OO.SS. partecipanti alla riunione, di chiedere con forza l'istituzione del tavolo concertativo per il PROF 2012 con fondi regionali. Ad oggi, infatti, la Regione e' obbligata per legge ad attivare questo strumento, che riteniamo sia assolutamente indispensabile per la salvaguardia del posto di lavoro e della copertura di tutti gli istituti contrattuali non espressamente previsti dal f.s.e.

domenica 16 ottobre 2011

Anche in Piemonte, terra del gianduiotto, sanno che l'FSE e' complementare "i Fondi strutturali non si sostituiscono, ma si sommano alla spesa pubblica nazionale; essi dunque cofinanziano gli interventi".

CLCCA QUI per saperne di piu'

Il principio della Rana bollita

Ovvero, quasi un manifesto filosofico delle rane, dell’informazione, del Paese

Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana.rana bollita
Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce -semplicemente – morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.
Questa esperienza mostra che – quando un cambiamento si effettua in maniera sufficientemente lenta – sfugge alla coscienza e non suscita – per la maggior parte del tempo – nessuna reazione, nessuna opposizione, nessuna rivolta. Se guardiamo ciò che succede nella nostra società da alcuni decenni, ci accorgiamo che stiamo subiamo una lenta deriva alla quale ci abituiamo. Un sacco di cose, che ci avrebbero fatto orrore 20, 30 o 40 anni fa, a poco a poco sono diventate banali, edulcorate e – oggi – ci disturbano solo leggermente o lasciano decisamente indifferenti la gran parte delle persone. In nome del progresso e della scienza, i peggiori attentati alle libertà individuali, alla dignità della persona, all’integrità della natura, alla bellezza ed alla felicità di vivere, si effettuano lentamente ed inesorabilmente con la complicità costante delle vittime, ignoranti o sprovvedute.
I foschi presagi annunciati per il futuro, anziché suscitare delle reazioni e delle misure preventive, non fanno altro che preparare psicologicamente il popolo ad accettare le condizioni di vita decadenti, perfino drammatiche. Il permanente ingozzamento di informazioni da parte dei media satura i cervelli che non riescono più a discernere. A pensare con la loro testa. Quando ho annunciato queste cose per la prima volta era per domani. Adesso, è per oggi. Allora se non siete come la rana, già mezzo bolliti, date il colpo di zampa salutare, prima che sia troppo tardi.