Oggi
presso l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale
si è tenuta la riunione tra l’Assessore Scilabra, il Dirigente Generale
Corsello, il consulente Guarino, il capogabinetto Campo, il dirigente La
Cagnina e le OO.SS. dei lavoratori e dei Datori di Lavoro.
L’Assessore
Scilabra ha comunicato che domani verrà pubblicato sul sito del Dipartimento l’Albo
aggiornato degli operatori della Formazione professionale.
Il
22 settembre si procederà alla pubblicazione in GURS. Esso comprende 7.300
lavoratori del sistema della formazione professionale (sportelli
multifunzionali, interventi formativi ed obbligo formativo), anche se non tutti
a tempo pieno (36 ore). Sull’albo opererà l’effetto della legge regionale di
garanzia, per cui tutti i lavoratori avranno assicurata la continuità
occupazionale e retributiva.
Ancora
per il prepensionamento dei lavoratori della formazione professionale sono
stati stanziati circa 45 mln di euro. L’Assessore Scilabra dichiara che non ci
saranno problemi per il futuro alla luce anche delle risorse finanziarie
disponibili.
Per
quanto concerne il personale degli enti di formazione a cui è stato già
revocato l’accreditamento, o le procedure sono in itinere, l’Amministrazione
Regionale si farà carico del personale che verrà spostato al Ciapi di Priolo
insieme alle ore ed al servizio che svolgeva, quindi questi lavoratori
svolgeranno la formazione sotto la direzione dell’Ente strumentale della
Regione.
Per
il personale licenziato, l’Assessore Scilabra ha predisposto un progetto ad hoc
sempre con il Ciapi di Priolo per cui sono stati stanziati 36 milioni di euro,
verrà emessa una deliberazione di giunta regionale per dare avvio alle
procedure.
L’Assessore
Scilabra ripete a parole chiare che nessun lavoratore verrà più licenziato e
che intende garantire la continuità occupazionale e retributiva di tutto il
personale iscritto all’Albo, di cui alla legge regionale n. 24/76 art. 14.
Il
Dirigente Generale della Formazione Professionale Corsello ribadisce quanto già
dichiarato dall’Assessore, che i lavoratori non devono essere licenziati, non
doveva essere fatto allora e non può essere fatto adesso, quindi non deve più
essere applicata la legge n. 223/91, ma la Circolare Assessoriale n. 10/94. Si
trova d’accordo con l’Assessore che gli enti di formazione che dovessero
trasgredire questa direttiva rischiano il definanziamento e persino la revoca
dell’accreditamento.
Per
quanto concerne il saldo del 20% della prima annualità è in lavorazione la
modulistica necessaria, entro la settimana sperano di completarla, in modo di
dare agli enti di formazione la possibilità di poter chiedere il saldo della
prima annualità.
Per
quanto concerne i decreti per l’avvio della seconda annualità dell’Avviso n.
20/2011 si stanno valutando le proposte degli enti di formazione si spera che
entro fine mese potranno essere emanati.
Unione
Lavoratori Liberi ha posto con forza il problema della copertura del fondo di
garanzia con il quale poter erogare direttamente ai lavoratori l’integrazione
regionale alla Cassa integrazione in deroga perche’i soldi non bastano per
tutti, chiedendo che si appostino almeno 4 milioni di euro in sede di
variazione di bilancio e l’assessore ha preso impegno di investire il
Presidente Crocetta della problematica.
L’Assessore
Scilabra ha precisato che lo spostamento dei lavoratori al Ciapi di Priolo non
si deve confondere con la proposta di Riforma annunciata dell’Agenzia del
Sistema della Formazione Professionale. In merito nei prossimi giorni verrà
istituito un tavolo per lo studio della sua fattibilità. La Riforma si vuole
approntare entro un anno.
Si
è parlato anche del Durc, che pare sia ancora oggi un problema per gli enti di
formazione. L’Amministrazione Attiva ha dichiarato che questo problema è stato
superato dalla Deliberazione di Giunta n. 200 del 6 giugno 2013, quindi gli
enti che si trovassero in difficoltà per questa problematica potranno
segnalarla.
Infine
pare che domani usciranno le direttive per il finanziamento della linea FP, in
modo da completare il finanziamento di tutte e tre gli ambiti dell’avviso n.
20/2011.
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