Iocolano Tiziana - Provincia di Siracusa (tizianaiocolano@hotmail.it)
voce libera dei lavoratori che vogliono informare senza le restrizioni della "casta" sindacale!!!!
giovedì 30 agosto 2012
martedì 28 agosto 2012
venerdì 24 agosto 2012
mercoledì 22 agosto 2012
martedì 21 agosto 2012
lunedì 20 agosto 2012
sabato 18 agosto 2012
giovedì 16 agosto 2012
giovedì 9 agosto 2012
Comunicato Stampa solidarieta' rappresentante Uil
Apprendiamo, con vivo stupore, dell'increscioso episodio incorso stamani al tavolo interdipartimentale istruzione - lavoro, dove il rappresentante della O.s. UIL Scuola e' stato oggetto di pesanti insulti e di aggressione verbale da parte del Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale, Dott. Ludovico Albert.
Il comportamento del "super pagato" D.g. ha dell'incredibile sotto ogni aspetto, quello del rispetto istituzionale e quello del rispetto delle persone: il confronto seppur tra pozioni diverse deve essere sempre improntato alla civilta' e al rispetto reciproco.
Certi che il rappresentante Uil sapra far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune cogliamo l'occasione per esprimere tutta la nostra solidarieta'.
Palermo, 09/08/2012
Unione Lavoratori Liberi F.P.
mercoledì 8 agosto 2012
lunedì 6 agosto 2012
In tema di mobilità si applichi anche la normativa regionale più favorevole ai lavoratori
Si
sta procedendo alle procedure di licenziamenti collettivi del personale
della Formazione Professionale, anche se ciò non è perfettamente in
linea con le leggi regionali ed il CCNL di settore.
Lo
Snals Confsal ritiene opportuno che nei processi di mobilità si precisi
che la mobilità del personale si sussuma nel quadro normativo nazionale
coordinato con le disposizioni regionali che disciplinano il settore
della formazione professionale. In particolare si fa esplicito
riferimento alla legge regionale n. 24/76, in combinato disposto con le
leggi regionali n. 25/93; n. 04/03 e n. 10/11 e secondo la Circolare
Assessoriale n. 10 del 5 ottobre 1994 e più precisamente, da ultimo, la
Circolare n. 22 del 12 agosto 2011. Le
quali disposizioni non prevedono il licenziamento dei lavoratori e
persino il pagamento di una indennità pari all’80% dell’ultima
retribuzione a carico del fondo di garanzia fino a sessanta mesi. Già
la Spending Review è stata applicata ai lavoratori del settore
abrogando la Circolare Assessoriale n. 10 del 23 settembre 2003, la
quale prevedeva insieme all’80% dell’ultima retribuzione, anche il
versamento del TFR e dei Contributi dovuti, mentre la nuova normativa ha
eliminato questi ultimi benefici di legge.
All’uopo
si chiede, altresì, il rispetto di quanto disposto nel Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro 2011-2013 in materia di mobilità del
personale, di cui allegato 12. In particolare all’art. 1: “Le
parti confermano i contenuti degli artt. 17 e 26 del CCNL 1994-1997 già
recepiti dalle normative regionali e dagli accordi tra Regione, OO.SS.
ed Enti.” Art. 2 - “Per
rispondere alle esigenze di programmazione regionale attraverso la
razionale, qualificata e rispondente gestione del personale per la
salvaguardia occupazionale, si attua la mobilità del personale
dipendente all’interno del Sistema Regionale di Formazione Professionale.”
Da
ciò si evince, palesemente, che il personale non è licenziabile, almeno
nel senso tecnico dell’estinzione di ogni rapporto di diritto
occupazionale e retributivo a carico del sistema. Questa norma
conclamata nella Formazione Professionale e nei CCNL di settore, nella
Regione Siciliana è maggiormente riconosciuta da tutto il quadro
normativo che regolamenta il settore (ll.rr. nn. 24/76, 25/93, 10/11).
Tutto quanto su richiamato deve essere coordinato con la legge nazionale
n. 223/91 e ss. mm. ed ii., che offrono al sistema la possibilità di un
sostegno finanziario più immediato e di supporto, ad adiuvandum (integrazione) delle rimaneggiate risorse regionali.
Le
due procedure quella nazionale e quella regionale vanno integrate ed
applicate a secondo quanto risulti più favorevole ai lavoratori, ma mai
potrà essere accettato il licenziamento collettivo con estinzione di
ogni diritto dei lavoratori.
Ancora,
si richiama l’ultimo D.D.G. n. 3017 del 25 luglio 2012, che cita
espressamente tutta la normativa appena evidenziata per finalità in
merito alla pubblicazione ed aggiornamento dell’Albo unico del personale
della Formazione Professionale, persino anche la Deliberazione di
Giunta Regionale n. 350 del 4 ottobre 2010, che prevede espressamente
che in caso il personale della FP risultasse in esubero dovrà essere
spostato in altre Agenzie Formative e/o presso le istituzioni
scolastiche, le Università, i servizi formativi e le altre
amministrazioni e che va secondo il principio del favor lavoratoris, cioè nella direzione della maggior tutela del lavoratore.
Per
tutto quanto premesso, lo Snals Confsal chiederà in tutti i tavoli in
cui verrà convocato per i licenziamenti collettivi che al personale,
inserito nell’Albo/Elenco unico del personale della Formazione
Professionale ex D.A. 5074/2010 e posto in mobilità, venga data priorità
in caso di assunzioni per nuovi progetti, nuovi moduli o residui di
moduli di progetti presenti e futuri, di cui l’ente si rendesse
affidatario.
Infine
verrà verbalizzato che si faccia esplicito riferimento alla normativa
regionale di cui alla legge regionale n. 24/76 e ss. mm. ii. ed al CCNL
di settore vigente, in particolare all’Allegato
12. In modo da coordinare le disposizioni della normativa nazionale con
quella regionale ed il CCNL, al fine dell’applicazione della procedura
più favorevole al lavoratore.
venerdì 3 agosto 2012
D.D.G. n. 3282 del 01/08/2012 - Avviso 19/2011 seconda finestra. Istanze ammesse a finanziamento
Sono approvati gli esiti dell'istruttoria di ammissibilità delle istanze
pervenute a valere sull'Avviso n. 19/2011 - Seconda Finestra "Avviso
per la Presentazione di progetti per la realizzazione a titolo
sperimentale del secondo, terzo e quarto anno dei percorsi formativi di
istruzione e formazione professionale", approvato con D.D.G. n.
3697 del 12/08/2011 e pubblicato sulla GURS n. 36 del 26/08/2011 e
s.m.i., riportati negli allegati che costituiscono parte integrante del
presente decreto e segnatamente
Elenco 1- ammessi (nuova finestra)
Elenco 2- non ammessi (nuova finestra)
Elenco 1- ammessi (nuova finestra)
Elenco 2- non ammessi (nuova finestra)
giovedì 2 agosto 2012
Iniziativa di un gruppo di lavoratori esasperati dopo miriadi di denunce e proteste sindacali. Si rivolgono direttamente alla Magistratura ordinaria e alla Direzione Investigativa Antimafia
Spett.le Procura della Republica di Palermo
c-a- Sig. procuratore della Republica
Spett.le D I A
C.A. Dr . Piero Grasso
Ogetto Esposto a mezzo stampa
Vogliano Codesta Direzione e la Sua credibilissima Persona voler urgentemente intervenire a vederci chiaro nel “ricchissimno” settore della FP siciliana al fine di voler ripristinare, ove lesa, la legalità e ciò a favore di un servizio pubblico interrotto e degli addetti ai lavori.
Stante alle continue notizie ed inchieste giornalistiche, dal 2010 ad oggi gli Enti di Formazionme Professionale cosidetti “storici” e tra questi anche quelli di emanazione sindacale sono stati ceduti a non precisate compagini sociali (vicine a parlamentari)che si appresterebbero ad avere finanziiamenti per circa 90 milioni di euro per Ente all’anno.
Stante altresì la scelta politica operata non di co – finanziare il Piano Formativo ai sensi della LR 24/ 76, legge che regolamenta il settore e ne tutela i lavoratori e gli Enti no profit, si intravvede il pericolo per:
1) Probabili licenziamenti dei lavoratori al fine di “creare margini di profitto illecito”
2) Probabile occulto perseguimento di utile;
2) Probabile reinvestimento di capitali di dubbia provenienza nel settore delle forniture;
3) Probabili infiltrazioni di carattere mafioso nell’Amministarzione Competente – Assessorato Regionale della Formazione e dell’Istruzione Professionale –
Ai fini dell’approfondimento di quanto denuncioato si a riferimento alle notizie diffuse in merito dai seguenti principali organi Repubblica Palermo, Repubblica, Report,Livesicilia, Panorama., linksicilia, siciliainformazione
Stante ciò che è accaduto ed accade gli scriventi lavoratori, aderenti al comitato spontaneo Indignati Avviso 20 , non ritengono di “potere” al momento rivelare le proprie identità per paura di ritorsioni verso i propri Enti e conseguente licenziamento nonchè ritorsioni di carattere mafioso.
Tuttavia è nostro impegno presentarci nelle forme e nei modi che ci tutelino al Magistrato cui verrà affidata l’inchiesta al fine di collaborare pienamente.
Fidando nell’accoglimento distintamente salutiamo.
Lavoratori Comitato Indignati Avviso 20
c-a- Sig. procuratore della Republica
Spett.le D I A
C.A. Dr . Piero Grasso
Ogetto Esposto a mezzo stampa
Vogliano Codesta Direzione e la Sua credibilissima Persona voler urgentemente intervenire a vederci chiaro nel “ricchissimno” settore della FP siciliana al fine di voler ripristinare, ove lesa, la legalità e ciò a favore di un servizio pubblico interrotto e degli addetti ai lavori.
Stante alle continue notizie ed inchieste giornalistiche, dal 2010 ad oggi gli Enti di Formazionme Professionale cosidetti “storici” e tra questi anche quelli di emanazione sindacale sono stati ceduti a non precisate compagini sociali (vicine a parlamentari)che si appresterebbero ad avere finanziiamenti per circa 90 milioni di euro per Ente all’anno.
Stante altresì la scelta politica operata non di co – finanziare il Piano Formativo ai sensi della LR 24/ 76, legge che regolamenta il settore e ne tutela i lavoratori e gli Enti no profit, si intravvede il pericolo per:
1) Probabili licenziamenti dei lavoratori al fine di “creare margini di profitto illecito”
2) Probabile occulto perseguimento di utile;
2) Probabile reinvestimento di capitali di dubbia provenienza nel settore delle forniture;
3) Probabili infiltrazioni di carattere mafioso nell’Amministarzione Competente – Assessorato Regionale della Formazione e dell’Istruzione Professionale –
Ai fini dell’approfondimento di quanto denuncioato si a riferimento alle notizie diffuse in merito dai seguenti principali organi Repubblica Palermo, Repubblica, Report,Livesicilia, Panorama., linksicilia, siciliainformazione
Stante ciò che è accaduto ed accade gli scriventi lavoratori, aderenti al comitato spontaneo Indignati Avviso 20 , non ritengono di “potere” al momento rivelare le proprie identità per paura di ritorsioni verso i propri Enti e conseguente licenziamento nonchè ritorsioni di carattere mafioso.
Tuttavia è nostro impegno presentarci nelle forme e nei modi che ci tutelino al Magistrato cui verrà affidata l’inchiesta al fine di collaborare pienamente.
Fidando nell’accoglimento distintamente salutiamo.
Lavoratori Comitato Indignati Avviso 20
IMPORTANTE - Elenco regionale ad esaurimento degli operatori della formazione professionale
al link http://annuncielencoavviso20.atfsesicilia.com/List/Annunci.aspx sono consultabili gli Annunci rivolti agli operatori percettori di
ammortizzatori sociali in deroga. I lavoratori potranno contattare
direttamente l’ente, nelle more della definizione completa della
piattaforma, per conoscere le modalità di presentazione della propria
candidatura .
D.D.G. n. 3289 del 1 Agosto 2012 (CEFOP)
A variazione di quanto disposto con D.D.G. n. 4910 del 22/12/2011,
all'ente CE.FO.P. in Amministrazione Straordinaria è concessa
l'erogazione di ulteriori 6/12 dello stanziamento impegnato a favore
dell'Ente per le attività formative relative al PROF 2011.
mercoledì 1 agosto 2012
NEWS C.I.G.D. 2012
In data 30/07/2012 sono state perfezionate le intese istituzionali per i seguenti Enti:
ECAP DI CALTANISSETTA
S. GIOVANNI APOSTOLO DI CATANIA
CENTRO STUDI AURORA DI PALERMO
ENAIP DI RAGUSA
CESIFOP DI PALERMO
ALIBI CLUB DI PALERMO
MOVIMENTO APOSTOLICO CIECHI DI SIRACUSA
CIPA AT DI PALERMO
ENAIP DI AGRIGENTO
ECAP DI CATANIA
ECAP DI AGRIGENTO
CENTRO STUDI E RICERCHE DI PALERMO
ECAP DI CALTANISSETTA
S. GIOVANNI APOSTOLO DI CATANIA
CENTRO STUDI AURORA DI PALERMO
ENAIP DI RAGUSA
CESIFOP DI PALERMO
ALIBI CLUB DI PALERMO
MOVIMENTO APOSTOLICO CIECHI DI SIRACUSA
CIPA AT DI PALERMO
ENAIP DI AGRIGENTO
ECAP DI CATANIA
ECAP DI AGRIGENTO
CENTRO STUDI E RICERCHE DI PALERMO
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