Con riferimento alla nota della FLC CGIL del 15 ottobre
2012, concernente la lettera dell'ANFE dell'11 ottobre in cui l'Ente
lamentava il mancato riconoscimento delle spese per malattie e permessi
sindacali del personale dipendente impegnato su due progetti, si precisa
quanto segue.
Con il DDG n. 4853 del 20.12.2011, trasmesso in pari data all'Autorità di audit responsabile dei controlli di secondo livello, questa Autorità di gestione - a seguito di approfondimenti e interlocuzioni anche con le rappresentanze sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro - ha integrato il Vademecum per l'attuazione del PO Sicilia FSE 2007-2013 - Versione 4 del 17.6.2011 per ricomprendere, tra le spese ammissibili, i costi sostenuti dai beneficiari per il personale impegnato sui progetti FSE in relazione sia alle malattie, sia alle assenze dei rappresentanti delle RSU dovute a motivi sindacali (assemblee e permessi), con esclusione della parte rimborsata o rimborsabile dall'INPS (che peraltro non rappresenta un onere per l'Ente).
Con il DDG n. 4853 del 20.12.2011, trasmesso in pari data all'Autorità di audit responsabile dei controlli di secondo livello, questa Autorità di gestione - a seguito di approfondimenti e interlocuzioni anche con le rappresentanze sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro - ha integrato il Vademecum per l'attuazione del PO Sicilia FSE 2007-2013 - Versione 4 del 17.6.2011 per ricomprendere, tra le spese ammissibili, i costi sostenuti dai beneficiari per il personale impegnato sui progetti FSE in relazione sia alle malattie, sia alle assenze dei rappresentanti delle RSU dovute a motivi sindacali (assemblee e permessi), con esclusione della parte rimborsata o rimborsabile dall'INPS (che peraltro non rappresenta un onere per l'Ente).
Il 25 u.s. in seguito a sollecitazione dell'Autorità di
gestione, il Dipartimento Lavoro, Amministrazione competente sugli
avvisi 1 e 2/2010 (c.d. "Sportelli multifunzionali" e "scuola/lavoro")
ha convocato l'Ente in oggetto insieme ai revisori che certificano le
dichiarazioni delle spese dei due progetti, per approfondire la
questione e i contenuti della lettera citata. Come si è chiarito nel
corso dell'incontro, l'ANFE non ha ancora esposto, nelle certificazioni
intermedie effettuate, i costi sostenuti in relazione alle casistiche di
cui sopra (malattia e permessi sindacali); nessun "taglio" su tali
costi è quindistato mai operato dai revisori, né tantomeno
dall'Amministrazione regionale.
Al fine di procedere ad esporre correttamente tali costi
secondo quanto previsto dal citato Vademecum, nel corso dell'incontro
sono state richieste dall'Ente alcune precisazioni e chiarimenti, che
saranno oggetto di celere approfondimento da parte di questa Autorità di
gestione.
Appare infine indispensabile ribadire che tra i principi fondamentali che regolano l'ammissibilità delle spese al contributo del Fondo Sociale Europeo ricorre anche il rispetto di tutte le norme di legge e della contrattazione collettiva.
Appare infine indispensabile ribadire che tra i principi fondamentali che regolano l'ammissibilità delle spese al contributo del Fondo Sociale Europeo ricorre anche il rispetto di tutte le norme di legge e della contrattazione collettiva.
Il Dirigente Generale
Ludovico Albert
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