Unione
Lavoratori Liberi intende evidenziare la problematica dei lavoratori della
Formazione Professionale senza stipendio da mesi che resteranno per le feste
Natalizie 2012 ed il Capodanno 2013 sommersi dai debiti e senza il minimo ed
indispensabile supporto economico per la sussistenza propria e dei propri
familiari. Questa libera associazione raccoglie il grido di tanti lavoratori
che invocano tutela e chiedono che, a qualunque titolo e sotto qualunque forma,
si cerchi di fare pervenire il denaro necessario e dovuto al personale. Si
ricorda che gli operatori hanno continuato ad assicurare la loro prestazione
raggiungendo il posto di lavoro, anche distante dalla loro abitazione, con i prestiti
di banche, finanziarie, familiari ed amici.
Il
personale di quasi tutti gli enti di formazione non ha percepito almeno due
mensilità del 2010 (dicembre e tredicesima); almeno due mensilità del 2011
(dicembre e tredicesima); la cassa integrazione 2012 e l’integrazione regionale
del fondo di garanzia 2012; gli stipendi per l’attività formativa iniziata dal
3 agosto 2012: tutto ciò ammonta a quasi un anno di mancati stipendi.
Quindi
chiedono che:
A)
si affretti il pagamento dell’Avviso n. 20/2011
con l’erogazione del 25% dovuto all’avvio delle attività progettuali ed il 25%
dovuto all’avvio delle attività d’aula dell’intero finanziamento da fare
pervenire entro dieci gg agli enti di formazione, obbligandoli a versare le
suddette somme come emolumenti al personale in sofferenza da mesi e rinviando
le spese di gestione, come già previsto dalle circolari regionali a tutela del
personale del settore;
B)
con urgenza si disponga, altresì, il pagamento ad
integrazione dell’indennità di CIGD, per chi l’ha percepita, dal fondo di
garanzia 2012 (legge regionale 4 del 16 aprile 2003 art. 132 e legge regionale
n. 10 del 7 giugno 2011) che potrebbe dare immediato ristoro al personale e
quindi rispondere alla funzione di questo ammortizzatore sociale. All’uopo si
segnala che i soldi giacciono inutilizzati nel capitolo di bilancio regionale
apposito n. 318110;
C)
si dia luogo, poi, in maniera tempestiva ai
protocolli necessari a validare le richieste di cassa integrazione per i
lavoratori della formazione professionale fino al 31 dicembre 2012;
D)
si proceda, infine, alla chiusura tempestiva
delle rendicontazioni e alla relativa corresponsione dei saldi dei PROF 2010 e
2011.
Per
quanto riguarda l’ormai improcrastinabile riforma radicale del settore ci
riserviamo, qual’ora Ella lo ritenesse opportuno, di proporLe una bozza di
riforma organica della Formazione professionale, che salvaguardando i livelli
occupazionali, porterebbe un notevole risparmio alle casse regionali.
Certi
di un suo pronto interessamento cogliamo l’occasione per augurarLe un buon
lavoro.
Unione
Lavoratori Liberi – F.P.
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