I lavoratori,riuniti in assemblea giorno 25 febbraio 2014 a
Caltanissetta, nell'approvare il documento che stabilisce le linee guida
della proposta, dopo ampia discussione, ribadiscono la titolarità e la
partecipazione alle scelte che possano avere refluenze sul loro futuro
lavorativo. I lavoratori auspicano in tempi brevissimi una soluzione
della problematica riguardante i servizi per l'impiego che vada nella
direzione già espressa e in particolare:
- Riconoscimento del ruolo svolto all'interno del servizio pubblico come peraltro stabilito nella Delibera di Giunta Regionale n. 328 del 26/09/2013
- valorizzazione delle professionalità impiegate nei servizi,
- affidamento delle attività ad una struttura pubblica unica.
Alla
riunione hanno partecipato delegazioni di lavoratori delle province di
Caltanissetta, Enna, Agrigento, Palermo, Ragusa, Messina.
I lavoratori hanno preso la parola approvando il documento proposto e chiedendo che venga costituita una rappresentanza di lavoratori che prenderà parte alla contrattazione con le parti sociali.
Hanno
preso la parola all'assemblea i rappresentanti provinciali e regionali
delle OO.SS.: CUB, UIL FP, CISL FP, FLC CGIL, SNALS CONFSAL.
Le OO. SS. intervenute hanno sostanzialmente manifestato una convergenza di opinioni sulle linee guida contenute nel documento proposto all'attenzione dell'assemblea, assumendo l' impegno di portare alle rispettive segreterie regionali la piattaforma di rivendicazione dei lavoratori.
Dal
confronto con le OO.SS. sono emerse informazioni che, se da un lato
fanno pensare a possibili scenari di continuità del servizio, dall'altro
confermano il convincimento che è necessario tenere alta la guardia
sulle questioni riguardanti le garanzie occupazionali e il rispetto
delle norme contrattuali di tutti gli operatori coinvolti.
Consapevoli
del fatto che l''andamento dei lavori portato avanti
dall'amministrazione regionale sull'attuazione della Youth Guarantee è
in costante divenire e le proposte sono in “fase ancora embrionale”, ci
preoccupa la assoluta assenza di informazione data ai lavoratori e, per
quanto riferito da alcune OO.SS., la mancata convocazione per i
confronti in contrattazioni ufficiali con le parti sociali,
contrattazioni che non devono escludere il contributo proprio dei
lavoratori o proporsi come “l'unica e migliore soluzione possibile”.
Tutto portato avanti solo secondo la consueta logica del tamponamento di
situazioni emergenti e della necessità di accettare false opportunità
da non lasciarsi sfuggire.
L'assemblea
invita pertanto le OO.SS ad un serio confronto sui temi espressi e alle
forze politiche chiedono l'impegno di prendere in seria considerazione
le proposte espresse.
I lavoratori chiedono con forza
di incontrare gli interlocutori istituzionali per offrire il proprio
contributo di idee ed esperienze nel settore e informano che sarà
costituita una delegazione di operatori in rappresentanza di tutte le province che intende partecipare ad ogni contrattazione con l'amministrazione regionale.
L'assemblea
invita tutti i lavoratori del settore a sostenere le ulteriori
iniziative che si intraprenderanno a difesa del posto di lavoro.
Il coordinamento dei lavoratori
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