Presso i locali dell’Assessorato
alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale di via Regione
Siciliana n. 33 alla presenza dell’Assessore Regionale Scilabra, del Dirigente
Generale Corsello, del Capogabinetto Campo, del Capo della Segreteria Politica
Balsamo, del Consulente tecnico Guarino, delle OO.SS. dei lavoratori Snals
Confsal, Cgil, Cisl, Uil, Unione Lavoratori Liberi, Ugl, Cobas, Cub, Ultralabor,
Asilfop e dei rappresentanti degli enti di formazione Forma e Cenfop.
Si è svolta una
riunione in cui l’Amministrazione Regionale ha presentato la sua programmazione
attraverso la forma delle comunicazioni a tutti i soggetti presenti.
Si è parlato di Avviso n.
20/2011 seconda annualità della quale risulta carente la riedizione per quanto
concerne la formazione permanente e continua. Gli enti saranno tenuti alla
riedizione degli stessi corsi già svolti nella prima annualità. In merito l’Assessore,
insieme al Dirigente Generale, proporrà una direttiva per stabilire i criteri di
riproposizione dei progetti. E’ stato precisato che si intende collegare
maggiormente il percorso formativo con le aziende siciliane.
Per quanto concerne la
seconda annualità, già riedita nei progetti presentati forgio e fas, esiste una
criticità nella erogazione del finanziamento. Infatti, dovendo seguire le
regole dei servizi nazionali di cui al PAC, esso prescrive l’anticipazione del
solo 5% della somma complessiva impegnata. Il resto verrà
erogato a stati di avanzamento. La maggior parte del servizio verrà pagato a
seguito di rendicontazione. Un dramma per i lavoratori che dovranno subire
altri ritardi nei pagamenti. All’uopo – lo Snals Confsal e Unione Lavoratori
Liberi - chiedono l’intervento del Governo Regionale per anticipare le somme
richieste, o stabilire un servizio di tesoreria, o un accordo trilaterale tra
Regione Siciliana – Tesoriere Regionale - Enti di formazione, ma ad oggi non
esiste alcuna soluzione.
Seguiranno riunioni
tecniche con gli enti di formazione per la corretta esecuzione della
progettualità: in particolare, per esempio, quella che riguarda gli enti che
hanno svolto corsi per le energie rinnovabili per cui gli enti di formazione
verranno chiamati a partecipare ad una riunione per giovedì p.v. alle ore 11,00
presso i locali dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione
Professionale per la definizione delle caratteristiche tecniche dei percorsi
formativi secondo la nuova normativa.
Gli enti di formazione,
che avessero sospeso il personale o lo avessero posto in mobilità dopo l’8
giugno 2013, verranno sottoposti a sanzioni con il mancato riconoscimento della
spesa per la frazione di anno formativo pari alla sospensione: l’Assessore
Scilabra si riserva di verificare la revoca dell’intero finanziamento per violazione degli
accordi, delle disposizioni e delle direttive emanate dall’Assessorato.
L’A.A. ha precisato che
vanno attivate le liste di mobilità provinciale con le procedure previste dalla
Circolare Assessoriale n. 10/94 ai sensi della Direttiva n. 27703 del 24 aprile
2013, in cui deve essere incluso anche il personale “licenziato ingiustamente”
e “sospeso”, purché assunto con contratto a tempo indeterminato entro il 31
dicembre 2008, secondo la Circolare Assessoriale n. 1 del 15 maggio 2013.
A proposito del
personale licenziato irregolarmente, del personale sospeso (Aram, Ancol, Lumen,
IPF, Fondazione CAS, Anfe Regionale, Cefop, ecc.) e di quello che permane in
CIGD è stato predisposto il “Progetto Spartacus”. Purtroppo la Corte dei Conti
ha posto troppi rilievi sulla fattibilità di una progettualità con affidamento
ad un ente già individuato, come il Ciapi di Priolo, e con il personale già
determinato, stanti le regole del Fondo Sociale Europeo ed i suoi finanziamenti.
In merito l’A.A. ha precisato che nonostante ciò poco male, in quanto si
starebbe riproponendo lo stesso progetto con i fondi e le regole del PAC. In
merito si pensa di attivare le procedure già da domani, in quanto urge produrre
soluzioni ed attivare progettualità sulle politiche attive.
La problematica degli enti di
formazione e del personale ex lege
24/76 operante nella Provincia di Caltanissetta verrà risolto caso per caso. Vogliamo
significare che per gli enti come l’Enaip CL e l’Ecap CL, di cui le loro
ragioni sono già state acclarate dalla verità di una sentenza di primo grado
per il primo ente ed anche di secondo per l’altro, si procederà, appena
notificate all’Amministrazione Regionale, alla valutazione dei progetti
presentati perché possano concorrere sin dalla prima annualità con il
finanziamento di cui all’Avviso n. 20/2011.
L’Architetto La Cagnina,
dirigente dell’Ufficio Gestione, ha dichiarato che gli uffici hanno ristabilito
la lavorazione dei provvedimenti, dopo il lungo trasloco, ed hanno già pagato
143 mln di euro a fronte dei 175 già inviati alla ragioneria. Il dirigente ha
dichiarato che riuscirà nel breve periodo a soddisfare tutte le richieste
giacenti, perché si possa ristabilire la correntezza e la correttezza dei
mandati di pagamento (le ferie di agosto verranno prese scaglionate dal
personale per garantire il servizio, tranne che nella settimana di ferragosto).
Per quanto concerne l’Avviso
n. 19/2011 si stanno evadendo tutte le pratiche per pagare tutte le spettanze,
anche in questo caso si esortano gli enti di formazione a produrre la
documentazione richiesta per effettuare i mandati di pagamento. Un breve inciso
ha lasciato perplessi gli ascoltatori, qualche ente di formazione non ha
richiesto neanche i primi acconti, per cui si procederà alla verifica delle
difficoltà incontrate da questi enti già individuati.
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