La seduta inizia alle ore 12,00.
Il PRESIDENTE, dichiarati aperti i lavori,
rammenta preliminarmente i contenuti emersi nel corso
dell'audizione dell'assessore per l'istruzione e la formazione
professionale che ha avuto luogo nella seduta di ieri e dalla quale è emerso
che il mancato stanziamento su fondi regionali per le attività formative
origina dall'intendimento del Governo di far ricorso alle risorse del Fondo
sociale europeo. Sul punto, invita a riferire il
dirigente generale del Dipartimento istruzione e formazione
professionale, dr. ALBERT.
Il dr. ALBERT informa
che in data di ieri è avvenuta la pubblicazione delle graduatorie
provvisorie OIF', in materia di obbligo istruzione e formazione, a
valere sui finanziamenti del FSE e che hanno riguardato la
valutazione di circa 480 istanze progettuali avanzate, secondo quanto
precisa, nel mese di novembre. Assicura, sulla base di quanto testé
riferito, che analoga tempistica è attesa da parte del Dipartimento
in merito alla valutazione delle istanze presentate
all'Avviso 20 per il quale l'istruttoria è in corso e che
riguarda, complessivamente, 1500 progetti circa.
L'on. MARINESE, nel ribadire quanto
osservato nella seduta di ieri, ritiene che la
valutazione dei progetti di cui all'Avviso 20 possa
determinare una maggiore necessità d'istruttoria rispetto
ai tempi prospettati ieri dal
competente Assessore, e che a suo avviso sono nell'ordine di
diversi mesi prima di un concreto
avvio delle attività formative con conseguente
imputazione finanziaria a valere sulle risorse comunitarie.
Il dr.
ALBERT assicura che il sistema di
valutazione dell'Avviso 20 può giovarsi di analoghe procedure esperite nel
corso della precedente esperienza e, pertanto, ribadisce che
l'istruttoria di tali progetti possa realisticamente
concludersi entro il prossimo mese di marzo. Condivide l'opportunità di
approntare delle risorse per il finanziamento di
quota parte dell'istituto di cassa
integrazione in deroga, che stima nell'ordine di 10 milioni di euro.
Relativamente, infine, al processo di riqualificazione
del personale del comparto, osserva che tale misura parrebbe porsi
in contrasto con il Regolamento
comunitario 800 del 2008, in tema di aiuti compatibili con il
mercato e che, pertanto, richiederebbero la
preventiva notifica agli Uffici della Commissione
europea ai sensi dell'art. 88 del relativo
Trattato.
L'on. FORMICA,
intervenuto ai lavori della Commissione a partire
dalle ore 12.00, lamenta l'assenza di
un piano alternativo nel caso in cui non si dovesse giungere per
tempo al concreto avvio delle attività formative
a valere sui finanziamenti comunitari.
L'on. MARINESE auspica che si possa
pervenire a una soluzione condivisa sull'opportunità di
appostare congrue risorse regionali che,
ove non si rendessero necessarie, peraltro, secondo quanto osserva,
si porrebbero in economia. Ribadisce che qualora il
Governo non interverrà su tale versante, i
componenti il Gruppo parlamentare del PDL non esprimeranno voto
favorevole all'approvazione dell'esercizio provvisorio.
L'on. DINA registra un ripensamento
del Dipartimento rispetto ai tempi originariamente prospettati
nell'audizione avvenuta presso la Quinta Commissione.
Il dr. ALBERT osserva di non
aver mai riferito che l'avvio delle attività formative
avrebbe avuto inizio non prima del prossimo mese di maggio 2012.
L'on. DINA
interviene nuovamente per manifestare le
perplessità già espresse nella seduta di ieri, avuto riguardo ai
tempi tecnici riconducibili a una serie di adempimenti
amministrativi da porre in essere prima del concreto
avvio delle attività formative. Ritiene pertanto
necessaria l'adozione di una nota di variazione al
bilancio regionale.
L'on. MARINESE ritiene che le
risorse da appostare per la formazione professionale
non debbano essere inferiori a 50 milioni di euro, cui
aggiungere 10 milioni per il finanziamento del fondo di garanzia.
L'on. GALVAGNO ribadisce quanto
osservato ieri, evidenziando come le preoccupazioni politiche
di taluni colleghi restino inalterate, malgrado le assicurazioni
formulate dal competente
assessore e,
quest'oggi, dal dirigente generale del
Dipartimento responsabile.
(L'on. FORMICA, alle ore
12.25, dichiara di abbandonare la sala riunioni)
L'on. CARONIA manifesta analoghe
perplessità qualora non si addivenisse in tempi
brevi all'avvio delle nuove attività formative per il 2012.
L'on. LEANZA Nicola, nel premettere
l'importanza di garantire adeguate risorse a sostegno dell'istituto
per la cassa integrazione dei lavoratori del comparto,
auspica che i tempi prospettati dal Dipartimento
possano realisticamente dare l'avvio alle attività formative
di cui agli Avvisi 19 e 20, certo altresì che
il Governo si renderà interprete di
assicurare la concreta riforma del settore della formazione
professionale. Auspica, in tal senso, che anche
in questa sede possano
formularsi ipotesi
normative sulle quali registrare la convergenza di
tutti i Gruppi parlamentari.
L'on. CIMINO lamenta
l'assenza del Governo e segnatamente dell'assessore per
l'economia e di quello per l'istruzione e la formazione professionale,
ciò malgrado l'importanza dei documenti finanziari da varare.
Il PRESIDENTE osserva
che il capitolo di spesa 318110,
relativo al fondo di garanzia per
il personale della formazione professionale, attiene
alla Tabella G della Finanziaria e, pertanto, solo
durante la trattazione del relativo disegno di legge potrà
valutarsi l'appostamento delle relative risorse.
L'on. D'ASERO richiama i compiti
della Commissione che, sede legislativa, deve pervenire
a una sintesi politica dei contenuti tecnici emersi nel corso
dell'audizione.
Il PRESIDENTE
rammenta di aver rappresentato ieri
al Presidente della Regione i contenuti di quanto
emerso nel corso dell'audizione.
L'on. GUCCIARDI ritiene che, acquisiti gli
elementi tecnici da parte del dirigente generale, occorre che la
classe politica pervenga a un'assunzione
di responsabilità che, nella fattispecie,
scongiuri ogni eventualità di tensioni tra il personale del
comparto della formazione. Ritiene, infatti, che
possibili ritardi, pregiudizievoli rispetto al concreto
ricorso ai fondi comunitari, richiedano un'azione
responsabile del Governo, ben prima di esitare l'approvazione
dell'esercizio provvisorio.
L'on. RINALDI ribadisce quanto osservato
nella seduta di ieri, rammentando peraltro i contenuti di un
emendamento approvato in Quinta Commissione che, per l'appunto,
appostava la cifra di complessivi 60 milioni di euro per il
finanziamento delle attività formative e del fondo di garanzia del
personale.
Il PRESIDENTE, anche
allo scopo di contattare frattanto l'assessore per
l'economia, sospende la seduta. La
seduta, sospesa alle ore 12.55, è ripresa alle ore 13.10. Il PRESIDENTE,
dichiarati ripresi i lavori, li aggiorna alla seduta che avrà inizio alle
ore 15,00. Non avendo altri chiesto di parlare,
dichiara chiusa la seduta. La seduta è tolta alle ore 13.11.
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