voce libera dei lavoratori che vogliono informare senza le restrizioni della "casta" sindacale!!!!
lunedì 30 dicembre 2013
lunedì 23 dicembre 2013
Chiarimenti riunione con Assessore, D.G, e Staff su eccedenze II annualita' Avv. 20/2011
Avendo letto numerosi commenti e addirittura articoli di stampa on line sulle dichiarazioni dell'Assessore Scilabra, ci preme chiarire per amore di verita', che le stesse, seppur "colorite", non erano rivolte come qualcuno ha cercato di far passare, ai lavoratori della F.P., bensi' sono state dettate dallo stato di nervosismo e delusione per il comportamento di certi Enti datoriali, che a detta dell'Assessore avrebbero abusato della apertura e fiducia ad essi accordata per la gestione degli esuberi.
L'Assessore ha ribadito ai presenti che non avrebbe tollerato piu' certi giochetti, piu' o meno legittimi, degli Enti datoriali a danno dei lavoratori e che nell'eventualita' che gli stessi dovessero perseverare nell'atteggiamento ostruzionistico nei confronti dell'Amministrazione la stessa si sarebbe adoperata per fare in modo che si revocasse l'accreditamento.
Pertanto l'atteggiamento dell'Assessore non e' stato assolutamente offensivo nei confronti dei lavoratori e in ogni caso ci saremmo premurati seduta stante di chiedere l'immediata rettifica delle affermazioni fatte.
Ora, magari qualche solone o qualche stolto che intorbidisce le acque e pontifica, ci attacchera' dicendoci che siamo i lecchini di questa Amministrazione o di questo Assessore, NOI rispondiamo che non abbiamo bisogno di patenti e non accettiamo lezioni di moralita' da NESSUNO e che abbiamo dimostrato ampiamente la nostra assoluta indipendenza e buona fede nel portare avanti le legittime istanze dei lavoratori, che poi sono le nostre (vedi sciopero)!!!! Non accettiamo semplicemente che per poco chiari giochi si mistifichi la realta' travisando i fatti e quindi innescando una reazione a catena che sta portando diversi attori, e anche molti lavoratori, a trarre conclusioni sbagliate frutto di un presupposto inesistente.
In ultimo vogliamo sottolineare che i problemi e le criticita' rimangono tutte sul tappeto e che questo Assessore e l'Amministrazione Crocetta hanno molto da fare per la tutela dei lavoratori e del settore tutto, ma cio' non ci esime dal raccontare la verita' per come abbiamo sempre fatto!!!!
L'Assessore ha ribadito ai presenti che non avrebbe tollerato piu' certi giochetti, piu' o meno legittimi, degli Enti datoriali a danno dei lavoratori e che nell'eventualita' che gli stessi dovessero perseverare nell'atteggiamento ostruzionistico nei confronti dell'Amministrazione la stessa si sarebbe adoperata per fare in modo che si revocasse l'accreditamento.
Pertanto l'atteggiamento dell'Assessore non e' stato assolutamente offensivo nei confronti dei lavoratori e in ogni caso ci saremmo premurati seduta stante di chiedere l'immediata rettifica delle affermazioni fatte.
Ora, magari qualche solone o qualche stolto che intorbidisce le acque e pontifica, ci attacchera' dicendoci che siamo i lecchini di questa Amministrazione o di questo Assessore, NOI rispondiamo che non abbiamo bisogno di patenti e non accettiamo lezioni di moralita' da NESSUNO e che abbiamo dimostrato ampiamente la nostra assoluta indipendenza e buona fede nel portare avanti le legittime istanze dei lavoratori, che poi sono le nostre (vedi sciopero)!!!! Non accettiamo semplicemente che per poco chiari giochi si mistifichi la realta' travisando i fatti e quindi innescando una reazione a catena che sta portando diversi attori, e anche molti lavoratori, a trarre conclusioni sbagliate frutto di un presupposto inesistente.
In ultimo vogliamo sottolineare che i problemi e le criticita' rimangono tutte sul tappeto e che questo Assessore e l'Amministrazione Crocetta hanno molto da fare per la tutela dei lavoratori e del settore tutto, ma cio' non ci esime dal raccontare la verita' per come abbiamo sempre fatto!!!!
venerdì 20 dicembre 2013
CIAPI DI PRIOLO - Selezione Pubblica per soli titoli per l'assunzione a tempo determinato con il CCNL della Formazione Profesionale
E' indetta una selezione pubblica per soli titoli per l'assunzione a
tempo determinato con il CCNL della Formazione Professionale, per 36 ore
settimanali, della durata di mesi 7, ulteriormente prorogabile per
eccezionali esigenze, del personale da impiegare per lo svolgimento di
attività formative. Per i dettagli si rimanda all'allegato Bando.
BANDO (clicca qui)
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venerdì 13 dicembre 2013
Comunicato per chiusura 1 annualita' Avv.20/2011
12/12/2013 - v. 1.13.12.12 faros
Attivata la funzionalità di generazione della dichiarazione finale di attività . Al termine della procedura potrete altresì stampare i documenti previsti. Sono temporaneamente sospesi i report di controllo nel dettaglio corso.
Attivata la funzionalità di generazione della dichiarazione finale di attività . Al termine della procedura potrete altresì stampare i documenti previsti. Sono temporaneamente sospesi i report di controllo nel dettaglio corso.
mercoledì 11 dicembre 2013
martedì 10 dicembre 2013
giovedì 5 dicembre 2013
Comunicati ANFE Messina e ANFE Mazara
I Colleghi dell’ANFE Delegazione
Regionale Sicilia, sede provinciale di Messina, sono vicini ed esprimono
solidarietà ai colleghi di Enna e di tutte le altre sedi della Sicilia che
stanno manifestando il loro disagio.
L’attuale momento storico che la Formazione
Professionale sta vivendo, accomuna tutti i colleghi di
questo comparto in una situazione di forte e angosciante realtà che rende
impossibile ogni forma dignitosa di sopravvivenza.
In un momento in cui il lavoro sta
divenendo una “GENTILE” concessione
e la retribuzione una vera e propria “ILLUSIONE”,
occorre far comprendere alle ISTITUZIONI
come gli stessi siano invece DIRITTI
costituzionalmente garantiti.
I colleghi della sede provinciale di
Messina si riservano comunque di intraprendere qualsiasi altro itinerario volto
alla tutela dei propri diritti.
I DIPENDENTI ANFE REGIONALE DI
MESSINA
COMUNICATO
STAMPA
ANFE REGIONALE
SEDE DI MAZARA DEL VALLO
I LAVORATORI ADERISCONO
ALLA VIBRANTE PROTESTA INIZIATA ORMAI DA GIORNI ED OCCUPANO LA SEDE FORMATIVA
CONTINUANDO A SVOLGERE LA LORO ATTIVITA’ LAVORATIVA CON IL CONSUETO E SPESSO
MORTIFICATO SENSO DI RESPONSABILITA’
I LAVORATORI
del
Centro Formativo di Mazara del Vallo, comunicano che a partire da oggi
04/12/2013 si riiuniranno in assemblea permanente presso
la sede di via Toniolo,52/54, unendosi in rete, ai colleghi delle sedi di
Alcamo, Enna ed Agrigento, nelle vitali rivendicazioni da loro formalizzate.
Segnatamente,
CHIEDONO
Ø
Pagamento
immediato delle retribuzioni pregresse per tutti i Lavoratori delle tre
filiere, interventi, sportelli, OIF, svincolando la quota relativa al personale
dalle rendicontazioni;
Ø
Pagamento delle
retribuzioni pregresse e degli arretrati contrattuali;
Ø
Sblocco immediato
(PRIMA DI NATALE) dei mandati di pagamento relativi alla seconda
annualità dell’Avviso 20;
Ø
Reperimento delle
risorse, per la totale copertura dell’integrazione, a carico della Regione,
dell’indennità di CIG 2012 che si è fermata al 7,7%;
Ø
Restituzione
delle somme che erano state erogate come integrazioni nelle passate annualità,
e trattenute dall’Amministrazione Regionale in maniera coatta, prelevandole dal
finanziamento a valere sui fondi comunitari
IL PERSONALE PRESIDIERÀ IN MODO PERMANENTE LA SEDE,
martedì 3 dicembre 2013
I DIPENDENTI DELL’ANFE REGIONALE DI ENNA INVITANO A DISERTARE LE PRIMARIE
I dipendenti dell’Anfe regionale di Enna , in assemblea
permanente e sciopero della fame da ieri, stanchi di essere ostaggio della
politica, stamani hanno presentato le
dimissioni dai sindacati invitando i colleghi siciliani a disertare le
primarie.
Ai lavoratori di Enna,
che da 24 ore digiunano, da 10 mesi senza stipendio, si sono aggiunti nella
protesta quelli di Palermo che tengono
un sit in permanente presso l’assessorato all’istruzione e Formazione,
Agrigento in assemblea permanente e Mazara del Vallo. Decine i messaggi di
solidarietà ricevuti colleghi, mentre, il sindaco di Enna, Paolo Garofalo, che
da giorni è in sciopero della fame per la vicenda che riguarda i precari , è
andato a trovare i lavoratori.
“ I cittadini siciliani vengono tenuti appesi ad un filo, in
condizioni di disagio permanente – ha detto Garofalo - Questo è il dato che dovrebbe affrontare il
governo regionale ma anche quello nazionale. E’ questo il dato che dovrebbero
affrontare i partiti. Sono qui per sottolineare che c’è gente che vuole ancora difendere
con azioni pacifiche la propria dignità di lavoratore”.
Ma mentre i nostri parlamentari, cittadini, funzionari
pubblici si sono incatenati giustamente
sull’autostrada, subendo poi un processo e una condanna, per difendere
l’università ora in un momento in cui il nostro territorio viene svenduto e
tutto viene trasferito altrove, nessuno protesta.
Da oggi una unità della Croce Rossa Italiana, che ha
manifestato la sua solidarietà, ha attivato un presidio di pronto intervento
davanti la sede dell’Anfe regionale
Enna 3 dicembre 13
I lavoratori dell’Anfe
Regionale di Enna
lunedì 2 dicembre 2013
I DIPENDENTI A.N.F.E. DI AGRIGENTO OCCUPANO SEDE E LANCIANO INVITO A REVOCARE LE DELEGHE SINDACALI (CGIL - CISL - UIL)
I DIPENDENTI ANFE,
delegazione regionale Sicilia, della sede di Agrigento hanno deciso in
autonomia di occupare la sede lavorativa di via Cannatello, 11- Villaggio Mosè –
Agrigento.
Nonostante il senso di
responsabilità che, fino ad oggi, ci ha fatto ottemperare ai nostri obblighi
lavorativi crediamo sia giunto il momento di procedere a forme di protesta
drastiche in quanto siamo a credito di ben circa 12 mensilità arretrate.
Famiglie allo stremo e situazioni indignitose per padri e madri di famiglia che
continuano, con senso del dovere, a rimanere nei ranghi della legalità ma
vedendo nei loro confronti un indecoroso atteggiamento ai limiti
dell’incostituzionalità. La retribuzione
è un diritto.
A seguito della protesta dei
colleghi di Enna, e di altre sedi, la nostra forma di protesta sarà l’occupazione a turnazione 24h/24h della sede
di via Cannatello.
Inoltre lanciamo una
ulteriore forma di protesta nei confronti di chi fino ad oggi avrebbe dovuto
tutelarci e non l’ha fatto… ci riferiamo alle
sigle sindacali che hanno prima indetto lo sciopero dei lavoratori per le retribuzioni
e poi lo hanno revocato, alle quali, in maniera pesante, toglieremo la fiducia rimettendo le deleghe sindacali e togliendo loro
un potere contrattuale che spesso viene usato “pro domo
sua”.
Invitiamo
altresì quindi tutti i colleghi a vario titolo della Formazione professionale
in Sicilia a dare forza a questa protesta comune revocando anche loro le
tessere sindacali.
Si avvicina il Natale e
crediamo sia giusto attenzionare in maniera forte la gravità del problema
perché nonostante i proclami di Regione ed accordo con i Sindacati a giorni
chiuderà la cassa regionale e noi ci ritroveremo indignitosamente, pur
lavorando, a chiedere aiuto per andare a fare un po’ di spesa. Ci sono casi
umani gravissimi tra noi e non si può più attendere che la situazione degeneri
ulteriormente.
I lavoratori prendono coscienza del grave stato di crisi!!!
I lavoratori dell'Anfe regionale stanno in queste ore decidendo di intraprendere iniziative di protesta sulla scia di quelle intraprese già dai colleghi della sede provinciale di Enna.
Ci giungono da più parti notizie che nelle varie province si stanno organizzando le occupazioni delle sedi formative.
Invitiamo, pertanto, tutti i colleghi di tutti gli enti e di tutte le province a mobilitarsi affinchè lo stato di disagio in cui versa tutto il settore sia reso palese attraverso queste forme di protesta, coinvolgendo anche i Prefetti delle varie Provincie.
Chiediamo, inoltre, che come forma ulteriore di protesta verso quelle sigle sindacali (CGIL, CISL, UIL) che hanno preferito non scioperare e che hanno firmato lo scellerato accordo del 12 Nobembre, vengano rimesse le deleghe sindacali!!!!!
FACCIAMOCI SENTIRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Di seguito riportiamo il testo di alcuni comunicati pervenutici da alcune sedi Anfe della Sicilia.
Ci giungono da più parti notizie che nelle varie province si stanno organizzando le occupazioni delle sedi formative.
Invitiamo, pertanto, tutti i colleghi di tutti gli enti e di tutte le province a mobilitarsi affinchè lo stato di disagio in cui versa tutto il settore sia reso palese attraverso queste forme di protesta, coinvolgendo anche i Prefetti delle varie Provincie.
Chiediamo, inoltre, che come forma ulteriore di protesta verso quelle sigle sindacali (CGIL, CISL, UIL) che hanno preferito non scioperare e che hanno firmato lo scellerato accordo del 12 Nobembre, vengano rimesse le deleghe sindacali!!!!!
FACCIAMOCI SENTIRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Di seguito riportiamo il testo di alcuni comunicati pervenutici da alcune sedi Anfe della Sicilia.
I
lavoratori della sede di Alcamo, appresa la notizia dell’iniziativa dei
colleghi dell’A.N.F.E. Regionale di Enna, come da comunicato stampa del
30 novembre, esprimono piena solidarietà e vicinanza ai colleghi.
Auspicano, che si risveglino le coscienze di chi ha la responsabilità
dell’azione politica ed amministrativa e si trovino soluzioni definitive
ed immediate, non più rinviabili, che pongano fine alla
drammatica situazione in cui versano i lavoratori del settore.
Pertanto,
in sintonia con i colleghi di Mazara del Vallo, si riservano di
intraprendere tutte quelle iniziative civili e democratiche per
sostenere la protesta, ad oltranza, invitando tutti i colleghi ad
analoghe riflessioni.
i Dipendenti Anfe Alcamo
I Lavoratori dell' ANFE di Mazara del vallo, appresa la notizia del
fermo delle attività della sede di Enna, esprimono piena solidarietà ai
colleghi e si riservano di intraprendere adeguate iniziative
democratiche per far emergere il disaggio che ormai da troppi mesi
stiamo vivendo. Invitiamo tutti coloro che hanno responsabilità ad
adoperarsi con tutte le loro forze affinché si possa se non risolvere
almeno lenire questo grave disagio.
I Dipendenti Anfe Mazara
I Dipendenti Anfe Mazara
sabato 30 novembre 2013
I LAVORATORI DELL’ANFE REGIONALE DI ENNA ANNUNCIANO LO SCIOPERO DELLA FAME
I dipendenti dell’Anfe regionale
di Enna da lunedì prossimo occuperanno l’ente e inizieranno lo sciopero della
fame per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi. Nonostante i
proclami della Regione, che aveva promesso, a metà novembre, che avrebbe
attivato la macchina organizzativa per onorare il suo debito, ancora e a pochi
giorni dalla chiusura della cassa regionale nulla è stato fatto. I dipendenti
di Enna rivendicano 9 mesi di stipendio.
“Siamo allo stremo – dicono – E
da tre anni che viviamo grazie agli aiuti di madri e parenti. E umiliante anche
perché abbiamo continuato a lavorare raggiungendo anche altre sedi e sempre
senza soldi”.
I lavoratori annunciano che, come prima
azione, procederanno ad oltranza allo sciopero della fame fino a quando non
avranno atti concreti e credibili dal presidente Crocetta.
“Vogliamo sapere come e quando
risolveranno un problema che coinvolge migliaia di lavoratori. Da tre anni
assistiamo ad un balletto di proposte di riforma che non hanno portato a nulla.
E tutto questo solo e semplicemente sulle spalle dei lavoratori”. I lavoratori di Enna invitano i colleghi
siciliani ad aderire alla protesta.
Enna 30 novembre 13
I lavoratori dell’Anfe
regionale di Enna
Unione Lavoratori Liberi esprime la più totale ed incondizionata solidarietà ai colleghi di Enna e auspica che Giorno 4 Dicembre dall'incontro con l'Assessore Scilabra possa uscire una soluzione che dia risposte certe e concrete alle migliaia di lavoratori ormai allo stremo!!!!
Saremo più determinati che mai a chiedere lo sblocco immediato dei pagamenti a favore degli operatori ormai alla fame!!!!
venerdì 29 novembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
Resoconto Sit-in di ieri
SITUAZIONE
TRAGICA PER I LAVORATORI DELLA FP!!!
Niente
soldi per Natale:
Ieri 27 u.s. si è tenuto a
Palermo davanti l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione
Professionale un sit-in dei lavoratori della Formazione Professionale
organizzato dallo Snals Confsal, l’Ugl e Ull con la partecipazione di tanti
lavoratori, che si sono mossi da tutte le province della Sicilia con una grande
partecipazione con circa 500/600 lavoratori in protesta.
Essendo l’Assessore regionale
alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale ed il Dirigente
Generale al ramo fuori Palermo per impegni istituzionali a Roma, una
delegazione in rappresentanza dei lavoratori è stata ricevuta dalla dott.ssa
Campo, Capogabinetto dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla
Formazione Professionale, e dall’Arch. La Cagnina, Dirigente dell’ufficio gestione.
I principali diritti
rivendicati nella protesta sono stati l’immediata erogazione delle retribuzioni
dei lavoratori, che a causa dei ritardi con i quali si procede a pagare i saldi
delle attività formative precedenti e si procede ad erogare gli acconti per la
già avviata annualità 2013/2014, i lavoratori sono rimasti privi di salario da 8 a 20 mesi; ed il
riconoscimento dello stesso status per gli operatori iscritti all’Albo degli
operatori della Formazione Professionale: o con incarico; o privo di incarico
che occorre impegnare nelle prossime attività (cioè bisogna procedere
attraverso lo strumento dell’Albo degli operatori della formazione
professionale a produrre una lista di mobilità per provincia secondo la Circolare 10/94).
La
dott.ssa Campo ha dichiarato che l’Amministrazione Regionale sta lavorando
senza sosta per cercare di risolvere le problematiche rappresentate e far fronte
agli impegni, ma purtroppo ci sono casistiche di ritardi che spesso non
dipendono solo dal suo ufficio e/o dai settori gestiti dall’Assessorato alla
Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale.
L’Arch.
La Cagnina ha
dichiarato che il suo settore sta lavorando con il massimo impegno possibile e
che tutti i dipendenti sono impegnati nel loro lavoro.
Poi
però dietro le incalzanti domande dei rappresentanti dei lavoratori è stato
significato che gli stipendi difficilmente perverranno entro le feste natalizie
al personale, in quanto il personale impegnato è minimo rispetto alla mole di
lavoro da produrre. La piattaforma ancora non genera la modulistica per le
rendicontazioni della prima annualità 2012/2013 per rilasciare il conseguente
saldo del 20%, anche di stipendi. I decreti di finanziamento (ancora non i
mandati) non sono stati registrati: ne è stato registrato uno solo. Le
procedure per pagare gli stipendi non sono state concluse, dunque la situazione
è gravissima
perché, secondo lo stato della situazione, i primi stipendi li potremo
percepire non prima di febbraio/marzo 2014, dato che la cassa regionale non
riceverà più mandati da giorno 6 dicembre 2013 e riaprirà la propria regolare
attività contabile per conto della Regione Siciliana non prima di metà gennaio
2014.
Per
quanto concerne il caso che si è generato, forse volutamente, nella gestione
degli esuberi, poiché parte del personale si trova in Cassa Integrazione in
Deroga, parte Licenziato, parte in Mobilità in Deroga, parte percepisce l’Assegno
di Disoccupazione, parte in mobilità secondo la Circolare Assessoriale
n. 10/94, parte nella lista degli esuberi rispetto alle attività formative 2013
(?), che gli enti di formazione arbitrariamente ed unilateralmente hanno
prodotto, la richiesta dei rappresentanti dei lavoratori è stata presa in
considerazione e comunicata all’Amministrazione Attiva. La richiesta prevede di
considerare il personale, incluso nell’Albo degli operatori della Formazione
Professionale in eccedenza rispetto alle attività formative dal 2011 al 2013,
come unica categoria ed unico status: dunque vanno compilate le liste
provinciali secondo la Circolare Assessoriale n. 10/94, ad oggi unico
procedimento con regole oggettive, possibile e normativamente previsto, e
considerato come “personale senza incarico dell’Albo degli operatori della
formazione professionale”, altrimenti diventa di difficile gestione e sappiamo
bene che nel caos molti riescono a farsi solo i loro sporchi affaracci.
Inoltre
si è richiesto di dare attuazione alla Deliberazione di Giunta Regionale del 11
novembre 2013 entro il mese di dicembre 2013, in modo che tanti
lavoratori possano essere ricollocati nelle nuove attività formative assegnate
al Ciapi di Priolo.
Infine
in merito alla Riforma, la rappresentanza dei manifestanti ha chiesto di essere
informata sulle evoluzioni del progetto del Governo per evitare nuove
disfunzioni del sistema della formazione professionale, dopo le esperienze
maturate e segnalate persino alla magistratura
Tante
altre le istanze rappresentate dai rappresentai sindacali, come le diverse
fattispecie di problemi dei lavoratori della provincia di Caltanissetta, del
personale degli enti revocati, e del personale degli enti ex l.r. 24/76 rimasti
fuori dal piano formativo di cui all’Avviso n. 20/2011, ecc.
Si
è sottoscritto un verbale delle istanze dei lavoratori con il Capogabinetto, in
cui la dott.ssa Campo si impegna a comunicare all’Assessore le rivendicazioni
proposte e si fissa da subito la data del 4 dicembre 2013 alle ore 10,00 per un
incontro tra i rappresentanti dei lavoratori, l’Assessore ed il Dirigente
Generale alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale.
Unione
Lavoratori Liberi, Snals Confsal FP e UGL ringraziano i propri iscritti e simpatizzanti per la importante
partecipazione alla manifestazione, consapevole che in questo momento è stato
molto difficile recarsi all’importante appuntamento sindacale.
Rimaniamo
sempre impegnati e attenti all’evolversi della situazione!!!!
lunedì 25 novembre 2013
SCIOPERO GENERALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE MERCOLEDI' 27 NOVEMBRE 2013!!!
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