FORSE UNO SPIRAGLIO
Giorno
19 marzo si è tenuto l’incontro presso il Palazzo d’Orleans, Presidenza della
Regione Siciliana, convocato e presieduto dal Presidente della Task Force sull’Occupazione,
dott. Salvatore Cianciolo, con le OO.SS. Snals Confsal, Cgil, Cisl, Uil e Ugl, le Associazioni degli Enti firmatarie del CCNL
e non e l’Amministrazione Regionale Dipartimento Pubblica Istruzione
Il
dott. Cianciolo ha comunicato, tra l’altro, che la convocazione di tale incontro scaturiva
per far fronte alla salvaguardia dei livelli occupazionali del personale rimasti
privi di incarico.
Il
coordinatore
regionale dello Snals Confsal Giuseppe Milazzo ha valutato
positivamente l’iniziativa del Governo rivolta a risolvere le
problematiche di quei lavoratori che si trovano in una posizione di
incertezza dovuta all’esclusione, di alcuni Enti, dal piano dell’offerta
formativa triennale finanziato con i fondi europei (avviso n. 20/2011).
Lo
stesso coordinatore regionale dello Snals Confsal è stato molto critico per le
dichiarazioni esternate tramite i mass media da parte dell’Assessore Centorrino,
il quale sostiene che, se prima la formazione serviva per pagare gli stipendi
ai lavoratori adesso,invece,serve per finanziare il progetto. Questa dichiarazione dimostra
la mancata conoscenza dei problemi giornalieri che affrontano i lavoratori della formazione
professionale costretti a lavorare regolarmente senza percepire lo stipendio
(abbiamo regolarmente denunciato in tutti i tavoli e ovunque, che chi lavora
nell’ambito della formazione professionale non percepisce lo stipendio da un
minimo di tre mesi a 15 mesi; sia nell’ambito dell’obbligo formativo, sia nel
PROF, sia nel SMF).
È assurdo
che chi lavora non debba percepire la regolare retribuzione.
L’Amministrazione
Regionale ha comunicato che con l’avviso 20 c’è stato un incremento di
finanziamento rispetto agli anni precedenti di circa 40 milioni di euro in più.
Quindi già esiste la copertura economica
per tutti gli operatori inseriti nell’Elenco ad esaurimento già predisposto
dall’Amministrazione Regionale.
Per
la salvaguardia occupazionale le Associazioni degli Enti sono disponibili a
firmare un accordo con le parti sociali e l’Amministrazione Regionale per impiegare il
personale privo di incarico presso gli
Enti che hanno avuto i finanziamenti ma non hanno personale da impiegare nei
progetti valutati e finanziati.
Il
coordinatore regionale settore formazione professionale dello Snals Confsal ha espresso
il proprio disappunto sullo scenario che si è venuto a creare con l’avviso 20
che, se mal gestito, potrebbe portare un
danno erariale in barba a tutte le Delibere di Giunta, atti amministrativi e
legislativi della regione Siciliana che chiamano il Dirigente del Dipartimento
a vigilare e verificare l’impiego dei finanziamenti europei.
Da
tempo si procede senza rispettare le leggi, la programmazione non raggiunge gli
obiettivi, gli accordi vengono trascurati. In questo quadro i lavoratori avanzano
diverse mensilità di stipendio dai propri enti di formazione di origine e anche
dall’Inps.
Nonostante
i livelli occupazionali siano garantiti
dalle leggi regionali (La Sicilia è una Regione Autonoma) nessuno si preoccupa di corrispondere gli stipendi puntualmente
secondo il CCNL di categoria e le leggi regionali 1 settembre 1993 n. 25 e 23
dicembre 2002 n. 23.
Fiduciosi
che il Dipartimento Regionale alla
Formazione professionale possa vigilare e verificare le modalità di utilizzo
del denaro pubblico e far applicare le leggi regionali, nazionali e comunitarie
in vigore, siamo disponibili a dare il nostro contributo per una concreta svolta al sistema della formazione professionale
in Sicilia.
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