martedì 11 dicembre 2012

PROBLEMATICA LAVORATORI SENZA STIPENDIO DA MESI PROPOSTE DI SOLUZIONI (inviata all'Ass. Scilabra)


 
Unione Lavoratori Liberi intende evidenziare la problematica dei lavoratori della Formazione Professionale senza stipendio da mesi che resteranno per le feste Natalizie 2012 ed il Capodanno 2013 sommersi dai debiti e senza il minimo ed indispensabile supporto economico per la sussistenza propria e dei propri familiari. Questa libera associazione raccoglie il grido di tanti lavoratori che invocano tutela e chiedono che, a qualunque titolo e sotto qualunque forma, si cerchi di fare pervenire il denaro necessario e dovuto al personale. Si ricorda che gli operatori hanno continuato ad assicurare la loro prestazione raggiungendo il posto di lavoro, anche distante dalla loro abitazione, con i prestiti di banche, finanziarie, familiari ed amici.
Il personale di quasi tutti gli enti di formazione non ha percepito almeno due mensilità del 2010 (dicembre e tredicesima); almeno due mensilità del 2011 (dicembre e tredicesima); la cassa integrazione 2012 e l’integrazione regionale del fondo di garanzia 2012; gli stipendi per l’attività formativa iniziata dal 3 agosto 2012: tutto ciò ammonta a quasi un anno di mancati stipendi.
Quindi chiedono che:
A)    si affretti il pagamento dell’Avviso n. 20/2011 con l’erogazione del 25% dovuto all’avvio delle attività progettuali ed il 25% dovuto all’avvio delle attività d’aula dell’intero finanziamento da fare pervenire entro dieci gg agli enti di formazione, obbligandoli a versare le suddette somme come emolumenti al personale in sofferenza da mesi e rinviando le spese di gestione, come già previsto dalle circolari regionali a tutela del personale del settore;
B)    con urgenza si disponga, altresì, il pagamento ad integrazione dell’indennità di CIGD, per chi l’ha percepita, dal fondo di garanzia 2012 (legge regionale 4 del 16 aprile 2003 art. 132 e legge regionale n. 10 del 7 giugno 2011) che potrebbe dare immediato ristoro al personale e quindi rispondere alla funzione di questo ammortizzatore sociale. All’uopo si segnala che i soldi giacciono inutilizzati nel capitolo di bilancio regionale apposito n. 318110;
C)    si dia luogo, poi, in maniera tempestiva ai protocolli necessari a validare le richieste di cassa integrazione per i lavoratori della formazione professionale fino al 31 dicembre 2012;
D)    si proceda, infine, alla chiusura tempestiva delle rendicontazioni e alla relativa corresponsione dei saldi dei PROF 2010 e 2011.
Per quanto riguarda l’ormai improcrastinabile riforma radicale del settore ci riserviamo, qual’ora Ella lo ritenesse opportuno, di proporLe una bozza di riforma organica della Formazione professionale, che salvaguardando i livelli occupazionali, porterebbe un notevole risparmio alle casse regionali.
Certi di un suo pronto interessamento cogliamo l’occasione per augurarLe un buon lavoro.

                                                                                                          Unione Lavoratori Liberi – F.P.

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