lunedì 23 dicembre 2013

Chiarimenti riunione con Assessore, D.G, e Staff su eccedenze II annualita' Avv. 20/2011

Avendo letto numerosi commenti e addirittura articoli di stampa on line sulle dichiarazioni dell'Assessore Scilabra, ci preme chiarire per amore di verita', che le stesse, seppur "colorite", non erano rivolte come qualcuno ha cercato di far passare, ai lavoratori della F.P., bensi' sono state dettate dallo stato di nervosismo e delusione per il comportamento di certi Enti datoriali, che a detta dell'Assessore avrebbero abusato della apertura e fiducia ad essi accordata per la gestione degli esuberi.
L'Assessore ha ribadito ai presenti che non avrebbe tollerato piu' certi giochetti, piu' o meno legittimi, degli Enti datoriali a danno dei lavoratori e che nell'eventualita' che gli stessi dovessero perseverare nell'atteggiamento ostruzionistico nei confronti dell'Amministrazione la stessa si sarebbe adoperata per fare in modo che si revocasse l'accreditamento.
Pertanto l'atteggiamento dell'Assessore non e' stato assolutamente offensivo nei confronti dei lavoratori e in ogni caso ci saremmo premurati seduta stante di chiedere l'immediata rettifica delle affermazioni fatte.
Ora, magari qualche solone o qualche stolto che intorbidisce le acque e pontifica, ci attacchera' dicendoci che siamo i lecchini di questa Amministrazione o di questo Assessore, NOI rispondiamo che non abbiamo bisogno di patenti e non accettiamo lezioni di moralita' da NESSUNO e che abbiamo dimostrato ampiamente la nostra assoluta indipendenza e buona fede nel portare avanti le legittime istanze dei lavoratori, che poi sono le nostre (vedi sciopero)!!!! Non accettiamo semplicemente che per poco chiari giochi si mistifichi la realta' travisando i fatti e quindi innescando una reazione a catena che sta portando diversi attori, e anche molti lavoratori, a trarre conclusioni sbagliate frutto di un presupposto inesistente.
In ultimo vogliamo sottolineare che i problemi e le criticita' rimangono tutte sul tappeto e che questo Assessore e l'Amministrazione Crocetta hanno molto da fare per la tutela dei lavoratori e del settore tutto, ma cio' non ci esime dal raccontare la verita' per come abbiamo sempre fatto!!!!

domenica 22 dicembre 2013

venerdì 20 dicembre 2013

CIAPI DI PRIOLO - Selezione Pubblica per soli titoli per l'assunzione a tempo determinato con il CCNL della Formazione Profesionale

E' indetta una selezione pubblica per soli titoli per l'assunzione a tempo determinato con il CCNL della Formazione Professionale, per 36 ore settimanali, della durata di mesi 7, ulteriormente prorogabile per eccezionali esigenze, del personale da impiegare per lo svolgimento di attività formative. Per i dettagli si rimanda all'allegato Bando.

BANDO (clicca qui)

venerdì 13 dicembre 2013

Comunicato per chiusura 1 annualita' Avv.20/2011

12/12/2013 - v. 1.13.12.12 faros
Attivata la funzionalità di generazione della dichiarazione finale di attività . Al termine della procedura potrete altresì stampare i documenti previsti. Sono temporaneamente sospesi i report di controllo nel dettaglio corso.

giovedì 5 dicembre 2013

Comunicati ANFE Messina e ANFE Mazara



I Colleghi dell’ANFE Delegazione Regionale Sicilia, sede provinciale di Messina, sono vicini ed esprimono solidarietà ai colleghi di Enna e di tutte le altre sedi della Sicilia che stanno manifestando il loro disagio.
L’attuale momento storico che la Formazione Professionale sta vivendo, accomuna tutti i colleghi di questo comparto in una situazione di forte e angosciante realtà che rende impossibile ogni forma dignitosa di sopravvivenza.
In un momento in cui il lavoro sta divenendo una “GENTILE” concessione e la retribuzione una vera e propria “ILLUSIONE”, occorre far comprendere alle ISTITUZIONI come gli stessi siano invece DIRITTI costituzionalmente garantiti.
I colleghi della sede provinciale di Messina si riservano comunque di intraprendere qualsiasi altro itinerario volto alla tutela dei propri diritti.
I DIPENDENTI ANFE REGIONALE DI MESSINA


COMUNICATO STAMPA
ANFE REGIONALE

SEDE DI MAZARA DEL VALLO

I LAVORATORI ADERISCONO ALLA VIBRANTE PROTESTA INIZIATA ORMAI DA GIORNI ED OCCUPANO LA SEDE FORMATIVA CONTINUANDO A SVOLGERE LA LORO ATTIVITA’ LAVORATIVA CON IL CONSUETO E SPESSO MORTIFICATO SENSO DI RESPONSABILITA’


I LAVORATORI

del Centro Formativo di Mazara del Vallo, comunicano che a partire da oggi 04/12/2013 si riiuniranno in assemblea permanente presso la sede di via Toniolo,52/54, unendosi in rete, ai colleghi delle sedi di Alcamo, Enna ed Agrigento, nelle vitali rivendicazioni da loro formalizzate. Segnatamente,

CHIEDONO

Ø    Pagamento immediato delle retribuzioni pregresse per tutti i Lavoratori delle tre filiere, interventi, sportelli, OIF, svincolando la quota relativa al personale dalle rendicontazioni;

Ø    Pagamento delle retribuzioni pregresse e degli arretrati contrattuali;

Ø    Sblocco immediato (PRIMA DI NATALE) dei mandati di pagamento relativi alla seconda annualità dell’Avviso 20;

Ø    Reperimento delle risorse, per la totale copertura dell’integrazione, a carico della Regione, dell’indennità di CIG 2012 che si è fermata al 7,7%;

Ø    Restituzione delle somme che erano state erogate come integrazioni nelle passate annualità, e trattenute dall’Amministrazione Regionale in maniera coatta, prelevandole dal finanziamento a valere sui fondi comunitari

IL PERSONALE PRESIDIERÀ IN MODO PERMANENTE LA SEDE,
FINO A QUANDO NON SI OTTERRANNO RISPOSTE CONCRETE DAL GOVERNO REGIONALE.
 

martedì 3 dicembre 2013

Comunicati ANFE Agrigento e ANFE Alcamo



I DIPENDENTI DELL’ANFE REGIONALE DI ENNA INVITANO A DISERTARE LE PRIMARIE



I dipendenti dell’Anfe regionale di Enna , in assemblea permanente e sciopero della fame da ieri, stanchi di essere ostaggio della politica, stamani hanno  presentato le dimissioni dai sindacati invitando i colleghi siciliani a disertare le primarie.
 Ai lavoratori di Enna, che da 24 ore digiunano, da 10 mesi senza stipendio, si sono aggiunti nella protesta quelli di  Palermo che tengono un sit in permanente presso l’assessorato all’istruzione e Formazione, Agrigento in assemblea permanente e Mazara del Vallo. Decine i messaggi di solidarietà ricevuti colleghi, mentre, il sindaco di Enna, Paolo Garofalo, che da giorni è in sciopero della fame per la vicenda che riguarda i precari , è andato a trovare i lavoratori.
“ I cittadini siciliani vengono tenuti appesi ad un filo, in condizioni di disagio permanente – ha detto Garofalo -  Questo è il dato che dovrebbe affrontare il governo regionale ma anche quello nazionale. E’ questo il dato che dovrebbero affrontare i partiti. Sono qui per sottolineare che c’è gente che vuole ancora difendere con azioni pacifiche la propria dignità di lavoratore”.
Ma mentre i nostri parlamentari, cittadini, funzionari pubblici si sono incatenati giustamente  sull’autostrada, subendo poi un processo e una condanna, per difendere l’università ora in un momento in cui il nostro territorio viene svenduto e tutto viene trasferito altrove, nessuno protesta.
Da oggi una unità della Croce Rossa Italiana, che ha manifestato la sua solidarietà, ha attivato un presidio di pronto intervento davanti la sede dell’Anfe regionale

Enna 3 dicembre 13

I lavoratori dell’Anfe Regionale di Enna

lunedì 2 dicembre 2013

I DIPENDENTI A.N.F.E. DI AGRIGENTO OCCUPANO SEDE E LANCIANO INVITO A REVOCARE LE DELEGHE SINDACALI (CGIL - CISL - UIL)




I DIPENDENTI ANFE, delegazione regionale Sicilia, della sede di Agrigento hanno deciso in autonomia di occupare la sede lavorativa di via Cannatello, 11- Villaggio Mosè – Agrigento.
Nonostante il senso di responsabilità che, fino ad oggi, ci ha fatto ottemperare ai nostri obblighi lavorativi crediamo sia giunto il momento di procedere a forme di protesta drastiche in quanto siamo a credito di ben circa 12 mensilità arretrate. Famiglie allo stremo e situazioni indignitose per padri e madri di famiglia che continuano, con senso del dovere, a rimanere nei ranghi della legalità ma vedendo nei loro confronti un indecoroso atteggiamento ai limiti dell’incostituzionalità. La retribuzione è un diritto.
A seguito della protesta dei colleghi di Enna, e di altre sedi, la nostra forma di protesta sarà l’occupazione a turnazione 24h/24h della sede di via Cannatello.
Inoltre lanciamo una ulteriore forma di protesta nei confronti di chi fino ad oggi avrebbe dovuto tutelarci e non l’ha fatto… ci riferiamo alle sigle sindacali che hanno prima indetto lo sciopero dei lavoratori per le retribuzioni e poi lo hanno revocato, alle quali, in maniera pesante, toglieremo la fiducia rimettendo le deleghe sindacali e togliendo loro un potere contrattuale che spesso viene usato “pro domo sua”.
Invitiamo altresì quindi tutti i colleghi a vario titolo della Formazione professionale in Sicilia a dare forza a questa protesta comune revocando anche loro le tessere sindacali.
Si avvicina il Natale e crediamo sia giusto attenzionare in maniera forte la gravità del problema perché nonostante i proclami di Regione ed accordo con i Sindacati a giorni chiuderà la cassa regionale e noi ci ritroveremo indignitosamente, pur lavorando, a chiedere aiuto per andare a fare un po’ di spesa. Ci sono casi umani gravissimi tra noi e non si può più attendere che la situazione degeneri ulteriormente.

I lavoratori prendono coscienza del grave stato di crisi!!!

I lavoratori dell'Anfe regionale stanno in queste ore decidendo di intraprendere iniziative di protesta sulla scia di quelle intraprese già dai colleghi della sede provinciale di Enna.
Ci giungono da più parti notizie che nelle varie province si stanno organizzando le occupazioni delle sedi formative.
Invitiamo, pertanto, tutti i colleghi di tutti gli enti e di tutte le province a mobilitarsi affinchè lo stato di disagio in cui versa tutto il settore sia reso palese attraverso queste forme di protesta, coinvolgendo anche i Prefetti delle varie Provincie.
Chiediamo, inoltre, che come forma ulteriore di protesta verso quelle sigle sindacali (CGIL, CISL, UIL) che hanno preferito non scioperare e che hanno firmato lo scellerato accordo del 12 Nobembre, vengano rimesse le deleghe sindacali!!!!!

FACCIAMOCI SENTIRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Di seguito riportiamo il testo di alcuni comunicati pervenutici da alcune sedi Anfe della Sicilia.

I lavoratori della sede di Alcamo, appresa la notizia dell’iniziativa dei colleghi dell’A.N.F.E. Regionale di Enna, come da comunicato stampa del 30 novembre, esprimono piena solidarietà e vicinanza ai colleghi. Auspicano, che si risveglino le coscienze di chi ha la responsabilità dell’azione politica ed amministrativa e si trovino soluzioni definitive ed immediate, non più rinviabili, che pongano fine alla drammatica situazione in cui versano i lavoratori del settore.
Pertanto, in sintonia con i colleghi di Mazara del Vallo, si riservano di intraprendere tutte quelle iniziative civili e democratiche per sostenere la protesta, ad oltranza, invitando tutti i colleghi ad analoghe riflessioni.
i Dipendenti Anfe Alcamo
  
I Lavoratori dell' ANFE di Mazara del vallo, appresa la notizia del fermo delle attività della sede di Enna, esprimono piena solidarietà ai colleghi e si riservano di intraprendere adeguate iniziative democratiche per far emergere il disaggio che ormai da troppi mesi stiamo vivendo. Invitiamo tutti coloro che hanno responsabilità ad adoperarsi con tutte le loro forze affinché si possa se non risolvere almeno lenire questo grave disagio.


                                                                                                    I Dipendenti Anfe Mazara
 

sabato 30 novembre 2013

I LAVORATORI DELL’ANFE REGIONALE DI ENNA ANNUNCIANO LO SCIOPERO DELLA FAME



I dipendenti dell’Anfe regionale di Enna da lunedì prossimo occuperanno l’ente e inizieranno lo sciopero della fame per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi. Nonostante i proclami della Regione, che aveva promesso, a metà novembre, che avrebbe attivato la macchina organizzativa per onorare il suo debito, ancora e a pochi giorni dalla chiusura della cassa regionale nulla è stato fatto. I dipendenti di Enna rivendicano 9 mesi di stipendio.

“Siamo allo stremo – dicono – E da tre anni che viviamo grazie agli aiuti di madri e parenti. E umiliante anche perché abbiamo continuato a lavorare raggiungendo anche altre sedi e sempre senza soldi”.

 I lavoratori annunciano che, come prima azione, procederanno ad oltranza allo sciopero della fame fino a quando non avranno atti concreti e credibili dal presidente Crocetta.

“Vogliamo sapere come e quando risolveranno un problema che coinvolge migliaia di lavoratori. Da tre anni assistiamo ad un balletto di proposte di riforma che non hanno portato a nulla. E tutto questo solo e semplicemente sulle spalle dei lavoratori”.  I lavoratori di Enna invitano i colleghi siciliani ad aderire alla protesta.



Enna 30 novembre 13

I lavoratori dell’Anfe regionale di Enna

Unione Lavoratori Liberi esprime la più totale ed incondizionata solidarietà ai colleghi di Enna e auspica che Giorno 4 Dicembre dall'incontro con l'Assessore Scilabra possa uscire una soluzione che dia risposte certe e concrete alle migliaia di lavoratori ormai allo stremo!!!!
Saremo più determinati che mai a chiedere lo sblocco immediato dei pagamenti a favore degli operatori ormai alla fame!!!!

Verbale Cefop A.S. - Ministero Sviluppo Economico (siglato)

(CLICCA QUI)

giovedì 28 novembre 2013

Resoconto Sit-in di ieri



SITUAZIONE TRAGICA PER I LAVORATORI DELLA FP!!!

Niente soldi per Natale:

Ieri 27 u.s. si è tenuto a Palermo davanti l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale un sit-in dei lavoratori della Formazione Professionale organizzato dallo Snals Confsal, l’Ugl e Ull con la partecipazione di tanti lavoratori, che si sono mossi da tutte le province della Sicilia con una grande partecipazione con circa 500/600 lavoratori in protesta.
Essendo l’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale ed il Dirigente Generale al ramo fuori Palermo per impegni istituzionali a Roma, una delegazione in rappresentanza dei lavoratori è stata ricevuta dalla dott.ssa Campo, Capogabinetto dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale, e dall’Arch. La Cagnina, Dirigente dell’ufficio gestione.
I principali diritti rivendicati nella protesta sono stati l’immediata erogazione delle retribuzioni dei lavoratori, che a causa dei ritardi con i quali si procede a pagare i saldi delle attività formative precedenti e si procede ad erogare gli acconti per la già avviata annualità 2013/2014, i lavoratori sono rimasti privi di salario da 8 a 20 mesi; ed il riconoscimento dello stesso status per gli operatori iscritti all’Albo degli operatori della Formazione Professionale: o con incarico; o privo di incarico che occorre impegnare nelle prossime attività (cioè bisogna procedere attraverso lo strumento dell’Albo degli operatori della formazione professionale a produrre una lista di mobilità per provincia secondo la Circolare 10/94).
La dott.ssa Campo ha dichiarato che l’Amministrazione Regionale sta lavorando senza sosta per cercare di risolvere le problematiche rappresentate e far fronte agli impegni, ma purtroppo ci sono casistiche di ritardi che spesso non dipendono solo dal suo ufficio e/o dai settori gestiti dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale.
L’Arch. La Cagnina ha dichiarato che il suo settore sta lavorando con il massimo impegno possibile e che tutti i dipendenti sono impegnati nel loro lavoro.
Poi però dietro le incalzanti domande dei rappresentanti dei lavoratori è stato significato che gli stipendi difficilmente perverranno entro le feste natalizie al personale, in quanto il personale impegnato è minimo rispetto alla mole di lavoro da produrre. La piattaforma ancora non genera la modulistica per le rendicontazioni della prima annualità 2012/2013 per rilasciare il conseguente saldo del 20%, anche di stipendi. I decreti di finanziamento (ancora non i mandati) non sono stati registrati: ne è stato registrato uno solo. Le procedure per pagare gli stipendi non sono state concluse, dunque la situazione è gravissima perché, secondo lo stato della situazione, i primi stipendi li potremo percepire non prima di febbraio/marzo 2014, dato che la cassa regionale non riceverà più mandati da giorno 6 dicembre 2013 e riaprirà la propria regolare attività contabile per conto della Regione Siciliana non prima di metà gennaio 2014.

Per quanto concerne il caso che si è generato, forse volutamente, nella gestione degli esuberi, poiché parte del personale si trova in Cassa Integrazione in Deroga, parte Licenziato, parte in Mobilità in Deroga, parte percepisce l’Assegno di Disoccupazione, parte in mobilità secondo la Circolare Assessoriale n. 10/94, parte nella lista degli esuberi rispetto alle attività formative 2013 (?), che gli enti di formazione arbitrariamente ed unilateralmente hanno prodotto, la richiesta dei rappresentanti dei lavoratori è stata presa in considerazione e comunicata all’Amministrazione Attiva. La richiesta prevede di considerare il personale, incluso nell’Albo degli operatori della Formazione Professionale in eccedenza rispetto alle attività formative dal 2011 al 2013, come unica categoria ed unico status: dunque vanno compilate le liste provinciali secondo la Circolare Assessoriale n. 10/94, ad oggi unico procedimento con regole oggettive, possibile e normativamente previsto, e considerato come “personale senza incarico dell’Albo degli operatori della formazione professionale”, altrimenti diventa di difficile gestione e sappiamo bene che nel caos molti riescono a farsi solo i loro sporchi affaracci.

Inoltre si è richiesto di dare attuazione alla Deliberazione di Giunta Regionale del 11 novembre 2013 entro il mese di dicembre 2013, in modo che tanti lavoratori possano essere ricollocati nelle nuove attività formative assegnate al Ciapi di Priolo.

Infine in merito alla Riforma, la rappresentanza dei manifestanti ha chiesto di essere informata sulle evoluzioni del progetto del Governo per evitare nuove disfunzioni del sistema della formazione professionale, dopo le esperienze maturate e segnalate persino alla magistratura

Tante altre le istanze rappresentate dai rappresentai sindacali, come le diverse fattispecie di problemi dei lavoratori della provincia di Caltanissetta, del personale degli enti revocati, e del personale degli enti ex l.r. 24/76 rimasti fuori dal piano formativo di cui all’Avviso n. 20/2011, ecc.

Si è sottoscritto un verbale delle istanze dei lavoratori con il Capogabinetto, in cui la dott.ssa Campo si impegna a comunicare all’Assessore le rivendicazioni proposte e si fissa da subito la data del 4 dicembre 2013 alle ore 10,00 per un incontro tra i rappresentanti dei lavoratori, l’Assessore ed il Dirigente Generale alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale.

Unione Lavoratori Liberi, Snals Confsal FP e UGL ringraziano i propri iscritti e simpatizzanti per la importante partecipazione alla manifestazione, consapevole che in questo momento è stato molto difficile recarsi all’importante appuntamento sindacale.

Rimaniamo sempre impegnati e attenti all’evolversi della situazione!!!!

lunedì 25 novembre 2013

SCIOPERO GENERALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE MERCOLEDI' 27 NOVEMBRE 2013!!!

E’ utile confermare e ricordare lo sciopero dei lavoratori della formazione professionale per mercoledì 27 c.m. alle ore 9,00 davanti l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale, Viale Regione Siciliana, 33 (angolo C.so Calatafimi).
 Ribadiamo la necessità di manifestare per rivendicare il diritto alle retribuzioni maturate, che non perverranno entro le feste natalizie, ed alla ricollocazione immediata dei lavoratori iscritti all’Albo, ma senza incarico e senza emolumenti da troppo tempo.
Diversi colleghi ed amici ci avvisano, inoltre, che un direttore-sindacalista sembrerebbe stia chiamando enti di formazione e colleghi per boicottare lo sciopero. Questa notizia diffusa con la regia di qualche approfittatore e millantatore della difesa dei lavoratori non corrisponde al vero. I soliti noti di sempre, in conflitto di interesse, non vogliono che si crei un movimento libero dei lavoratori che, insieme ad organizzazioni sindacali veramente a difesa dei diritti dei lavoratori, possa rappresentare le giuste istanze degli operatori della Formazione Professionale.
Pertanto esortiamo tutti i colleghi ad unirsi a noi per gridare contro chi calpesta la nostra persona, i nostri diritti e la nostra libertà:
VIENI ANCHE TU