sabato 30 novembre 2013

I LAVORATORI DELL’ANFE REGIONALE DI ENNA ANNUNCIANO LO SCIOPERO DELLA FAME



I dipendenti dell’Anfe regionale di Enna da lunedì prossimo occuperanno l’ente e inizieranno lo sciopero della fame per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi. Nonostante i proclami della Regione, che aveva promesso, a metà novembre, che avrebbe attivato la macchina organizzativa per onorare il suo debito, ancora e a pochi giorni dalla chiusura della cassa regionale nulla è stato fatto. I dipendenti di Enna rivendicano 9 mesi di stipendio.

“Siamo allo stremo – dicono – E da tre anni che viviamo grazie agli aiuti di madri e parenti. E umiliante anche perché abbiamo continuato a lavorare raggiungendo anche altre sedi e sempre senza soldi”.

 I lavoratori annunciano che, come prima azione, procederanno ad oltranza allo sciopero della fame fino a quando non avranno atti concreti e credibili dal presidente Crocetta.

“Vogliamo sapere come e quando risolveranno un problema che coinvolge migliaia di lavoratori. Da tre anni assistiamo ad un balletto di proposte di riforma che non hanno portato a nulla. E tutto questo solo e semplicemente sulle spalle dei lavoratori”.  I lavoratori di Enna invitano i colleghi siciliani ad aderire alla protesta.



Enna 30 novembre 13

I lavoratori dell’Anfe regionale di Enna

Unione Lavoratori Liberi esprime la più totale ed incondizionata solidarietà ai colleghi di Enna e auspica che Giorno 4 Dicembre dall'incontro con l'Assessore Scilabra possa uscire una soluzione che dia risposte certe e concrete alle migliaia di lavoratori ormai allo stremo!!!!
Saremo più determinati che mai a chiedere lo sblocco immediato dei pagamenti a favore degli operatori ormai alla fame!!!!

Verbale Cefop A.S. - Ministero Sviluppo Economico (siglato)

(CLICCA QUI)

giovedì 28 novembre 2013

Resoconto Sit-in di ieri



SITUAZIONE TRAGICA PER I LAVORATORI DELLA FP!!!

Niente soldi per Natale:

Ieri 27 u.s. si è tenuto a Palermo davanti l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale un sit-in dei lavoratori della Formazione Professionale organizzato dallo Snals Confsal, l’Ugl e Ull con la partecipazione di tanti lavoratori, che si sono mossi da tutte le province della Sicilia con una grande partecipazione con circa 500/600 lavoratori in protesta.
Essendo l’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale ed il Dirigente Generale al ramo fuori Palermo per impegni istituzionali a Roma, una delegazione in rappresentanza dei lavoratori è stata ricevuta dalla dott.ssa Campo, Capogabinetto dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale, e dall’Arch. La Cagnina, Dirigente dell’ufficio gestione.
I principali diritti rivendicati nella protesta sono stati l’immediata erogazione delle retribuzioni dei lavoratori, che a causa dei ritardi con i quali si procede a pagare i saldi delle attività formative precedenti e si procede ad erogare gli acconti per la già avviata annualità 2013/2014, i lavoratori sono rimasti privi di salario da 8 a 20 mesi; ed il riconoscimento dello stesso status per gli operatori iscritti all’Albo degli operatori della Formazione Professionale: o con incarico; o privo di incarico che occorre impegnare nelle prossime attività (cioè bisogna procedere attraverso lo strumento dell’Albo degli operatori della formazione professionale a produrre una lista di mobilità per provincia secondo la Circolare 10/94).
La dott.ssa Campo ha dichiarato che l’Amministrazione Regionale sta lavorando senza sosta per cercare di risolvere le problematiche rappresentate e far fronte agli impegni, ma purtroppo ci sono casistiche di ritardi che spesso non dipendono solo dal suo ufficio e/o dai settori gestiti dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale.
L’Arch. La Cagnina ha dichiarato che il suo settore sta lavorando con il massimo impegno possibile e che tutti i dipendenti sono impegnati nel loro lavoro.
Poi però dietro le incalzanti domande dei rappresentanti dei lavoratori è stato significato che gli stipendi difficilmente perverranno entro le feste natalizie al personale, in quanto il personale impegnato è minimo rispetto alla mole di lavoro da produrre. La piattaforma ancora non genera la modulistica per le rendicontazioni della prima annualità 2012/2013 per rilasciare il conseguente saldo del 20%, anche di stipendi. I decreti di finanziamento (ancora non i mandati) non sono stati registrati: ne è stato registrato uno solo. Le procedure per pagare gli stipendi non sono state concluse, dunque la situazione è gravissima perché, secondo lo stato della situazione, i primi stipendi li potremo percepire non prima di febbraio/marzo 2014, dato che la cassa regionale non riceverà più mandati da giorno 6 dicembre 2013 e riaprirà la propria regolare attività contabile per conto della Regione Siciliana non prima di metà gennaio 2014.

Per quanto concerne il caso che si è generato, forse volutamente, nella gestione degli esuberi, poiché parte del personale si trova in Cassa Integrazione in Deroga, parte Licenziato, parte in Mobilità in Deroga, parte percepisce l’Assegno di Disoccupazione, parte in mobilità secondo la Circolare Assessoriale n. 10/94, parte nella lista degli esuberi rispetto alle attività formative 2013 (?), che gli enti di formazione arbitrariamente ed unilateralmente hanno prodotto, la richiesta dei rappresentanti dei lavoratori è stata presa in considerazione e comunicata all’Amministrazione Attiva. La richiesta prevede di considerare il personale, incluso nell’Albo degli operatori della Formazione Professionale in eccedenza rispetto alle attività formative dal 2011 al 2013, come unica categoria ed unico status: dunque vanno compilate le liste provinciali secondo la Circolare Assessoriale n. 10/94, ad oggi unico procedimento con regole oggettive, possibile e normativamente previsto, e considerato come “personale senza incarico dell’Albo degli operatori della formazione professionale”, altrimenti diventa di difficile gestione e sappiamo bene che nel caos molti riescono a farsi solo i loro sporchi affaracci.

Inoltre si è richiesto di dare attuazione alla Deliberazione di Giunta Regionale del 11 novembre 2013 entro il mese di dicembre 2013, in modo che tanti lavoratori possano essere ricollocati nelle nuove attività formative assegnate al Ciapi di Priolo.

Infine in merito alla Riforma, la rappresentanza dei manifestanti ha chiesto di essere informata sulle evoluzioni del progetto del Governo per evitare nuove disfunzioni del sistema della formazione professionale, dopo le esperienze maturate e segnalate persino alla magistratura

Tante altre le istanze rappresentate dai rappresentai sindacali, come le diverse fattispecie di problemi dei lavoratori della provincia di Caltanissetta, del personale degli enti revocati, e del personale degli enti ex l.r. 24/76 rimasti fuori dal piano formativo di cui all’Avviso n. 20/2011, ecc.

Si è sottoscritto un verbale delle istanze dei lavoratori con il Capogabinetto, in cui la dott.ssa Campo si impegna a comunicare all’Assessore le rivendicazioni proposte e si fissa da subito la data del 4 dicembre 2013 alle ore 10,00 per un incontro tra i rappresentanti dei lavoratori, l’Assessore ed il Dirigente Generale alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale.

Unione Lavoratori Liberi, Snals Confsal FP e UGL ringraziano i propri iscritti e simpatizzanti per la importante partecipazione alla manifestazione, consapevole che in questo momento è stato molto difficile recarsi all’importante appuntamento sindacale.

Rimaniamo sempre impegnati e attenti all’evolversi della situazione!!!!

lunedì 25 novembre 2013

SCIOPERO GENERALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE MERCOLEDI' 27 NOVEMBRE 2013!!!

E’ utile confermare e ricordare lo sciopero dei lavoratori della formazione professionale per mercoledì 27 c.m. alle ore 9,00 davanti l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale, Viale Regione Siciliana, 33 (angolo C.so Calatafimi).
 Ribadiamo la necessità di manifestare per rivendicare il diritto alle retribuzioni maturate, che non perverranno entro le feste natalizie, ed alla ricollocazione immediata dei lavoratori iscritti all’Albo, ma senza incarico e senza emolumenti da troppo tempo.
Diversi colleghi ed amici ci avvisano, inoltre, che un direttore-sindacalista sembrerebbe stia chiamando enti di formazione e colleghi per boicottare lo sciopero. Questa notizia diffusa con la regia di qualche approfittatore e millantatore della difesa dei lavoratori non corrisponde al vero. I soliti noti di sempre, in conflitto di interesse, non vogliono che si crei un movimento libero dei lavoratori che, insieme ad organizzazioni sindacali veramente a difesa dei diritti dei lavoratori, possa rappresentare le giuste istanze degli operatori della Formazione Professionale.
Pertanto esortiamo tutti i colleghi ad unirsi a noi per gridare contro chi calpesta la nostra persona, i nostri diritti e la nostra libertà:
VIENI ANCHE TU      




sabato 16 novembre 2013

SNALS CONFSAL FORMAZIONE PROFESSIONALE: ATTI CONCRETI E PAGAMENTO IMMEDIATO DEGLI STIPENDI AI LAVORATORI.

La condizione di esasperazione dei lavoratori, che vivono uno stato di incertezza, di precarietà e di carenze retributive da lungo tempo, induce a forti preoccupazione anche per l'ordine pubblico. A tale scopo lo Snals Confsal chiede un immediato intervento del Presidente della Regione e sollecita l’autorevole intervento dei Sigg. Prefetti dell’Isola per sostenere tale richiesta.
Gli Enti Gestori del settore formazione professionale, non sono riusciti ad assicurare la regolare erogazione degli stipendi con cadenza mensile al proprio personale. Questo malgrado il consolidato rapporto instauratosi fra gli stessi Enti e la Regione Siciliana grazie all'appalto di “servizi”, attuato con l’approvazione delle attività e del relativo finanziamento agli enti suddetti.
Malgrado le molteplici promesse e impegni assunti  attraverso la sottoscrizione del documento d’accordo sindacale, firmato il 03 giugno 2013 dallo  SNALS CONFSAL e dall’assessore Nelli Scilabra, i lavoratori della formazione professionale continuano ancora a non percepire gli stipendi mediamente da 8 a 23 mesi.
Tra i contenuti dell’accordo del 3 giugno 2013 e della successiva delibera di giunta n. 200 del 6 giugno 2013 spiccava l’impegno, da parte dell’assessore Scilabra e della Giunta Regionale, ad applicare l’art. 4 e 5 del DPR n.207 del 05 ottobre 2010, l’ articolo 14 della legge regionale n.24 del 6 marzo 1976 e la circolare 12/2012 del Ministero del Lavoro.
Lo SNALS CONFSAL rappresentato, per il settore della formazione, da Giuseppe Milazzo,  chiede:
- di rendere immediatamente  eseguibile  ed estesa a tutti i lavoratori a tempo indeterminato, iscritti all'albo regionale, la direttiva dell'Assessore Scilabra prot. 5138/Gab del 7.11.2013 che invita il Dirigente Generale ad adottare le opportune procedure per sbloccare gli stipendi pregressi, applicando l' articolo 5 del DPR n.207/2010,  che impone all’amministrazione pubblica di sostituirsi alla stazione appaltante (datore di lavoro aggiudicatario dell’appalto), in casi di difficoltà e di erogare direttamente ai lavoratori gli stipendi e/o salari, all’interno dell’impegno finanziato;
-  di accelerare tutte le procedere per l'immediato pagamento delle retribuzioni arretrate dovute ai lavoratori, in sostituzione degli Enti di formazione, in applicazione di quanto previsto dall’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.207/2010.
Lo SNALS CONFSAL, date le premesse, ritiene  corretto preannunciare sin d’ora la  programmazione delle più opportune iniziative di mobilitazione e di lotta, fino ad arrivare allo sciopero regionale del settore, continuando a sostenere le iniziative dei lavoratori nelle varie sedi di lavoro per rendere evidente l’esistenza del problema.

venerdì 15 novembre 2013

Ordine del Giorno per il pagamento delle spettanze ai lavoratori della F.P.



Ordine del Giorno per il pagamento delle spettanze ai lavoratori della F.P.
13 novembre 2013 alle ore 19.39
ORDINEDEL GIORNO
(approvato dall'Aula nella seduta del 13/11/2013)
Interventi per il pagamento delle spettanze dei lavoratori della formazione professionale”
L'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
PREMESSO CHE:
- il settore della Formazione Professionale, anche in ragione delle note e complesse vicende che l’hanno interessato e del processo di riforma non ancora conclusosi, attraversa una fase assai critica, i cui effetti si stanno ripercuotendo in maniera pesante sui lavoratori;
- nell’ambito delle citate problematiche particolare rilievo assume la posizione degli operatori degli enti cui è stato revocato l’accreditamento, che attendono ormai da molti mesi il pagamento degli stipendi con devastanti ripercussioni sugli interessati e le loro famiglie;
- tra le motivazioni che hanno condotto alla revoca degli accreditamenti è stato richiamato proprio il mancato pagamento delle spettanze dei dipendenti, i quali sono così venuti a trovarsi nella posizione paradossale di essere “parte lesa ”rispetto alle irregolarità eventualmente commesse dagli enti e, in parallelo, di dover temere per il proprio futuro lavorativo senza che, peraltro, le stesse spettanze siano altrimenti state liquidate agli aventi diritto;
- i contenziosi instauritisi fra l’Amministrazione regionale e gli enti lasciano presagire tempi lunghi, ovviamente del tutto incompatibili con le necessità della quotidiana sopravvivenza degli incolpevoli lavoratori;
CONSIDERATO CHE:
- per quanto detto appare opportuno ed urgente, nel quadro delle possibilità offerte dal vigente ordinamento, un intervento che permetta, nelle more dell’individuazione delle auspicabili soluzioni di carattere strutturale, di sovvenire alla situazione dei lavoratori liquidando, direttamente o indirettamente, in favore degli stessi le somme già oggetto di regolare rendicontazione rispetto all’attività svolta nei mesi (ed anni) scorsi;
- appare altresì opportuno ed urgente che, nel quadro della positiva azione di risanamento avviata, si adoperi la massima sollecitudine per assicurare nell’immediato lo sblocco di eventuali spettanze legittimamente attese (ricorrendo, ove ne sussistano i presupposti, anche a quanto previsto dal DPR207/2010) e definire prima possibile un nuovo assetto complessivo del comparto;
IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONE
Ad assumere un’immediata e concreta iniziativa affinché l’Amministrazione proceda senza indugio, nel quadro delle possibilità offerte dal vigente ordinamento, a liquidare le somme legittimamente attese per il pagamento degli stipendi dei lavoratori della Formazione Professionale;
a valutare ed eventualmente implementare in tempi brevissimi, il ricorso a strumenti che permettano, perdurando le criticità amministrative ed i contenziosi, di assicurare il pagamento delle spettanze ai lavoratori al di là della posizione degli enti di appartenenza;
ad assumere ogni ulteriore iniziativa finalizzata ad assicurare l’occupazione ed il reddito di tutti gli operatori del comparto della Formazione Professionale, definendo al contempo un percorso virtuoso di riforma e risanamento del settore.

venerdì 8 novembre 2013

Direttiva Assessoriale per il pagamento delle retribuzioni al personale degli enti a cui e' stato revocato l'accreditamento.

Apprezziamo l'iniziativa dell'Assessore Scilabra tendente a salvaguardare le retribuzioni spettanti ai lavoratori, ormai ridotti allo stremo, ma allo stesso tempo ci auspichiamo una piu' diffusa applicazione dei principi fissati dall'art. 5 del D.P.R. 207/2010.
Per la seconda annualita' dell'Avv. 20/2011, che si va ad avviare, chiediamo che i lavoratori non abbiano piu' a soffrire per i ritardi nei pagamenti, a volte per colpa degli enti gestori ma spesso e volentieri per responsabilita' da addebbitare alla P.A., e quindi che si possano utilizzare meccanismi che portino alla totale copertura della voce "personale" entro la fine delle attivita' (luglio 2014), svincolandola dai lacci e vincoli della rendicontazione finale, la quale dovrebbe servire esclusivamente a provare e giustificare le spese di "gestione".
Confidando nella sensibilita' dell'Assessore nell'accogliere la nostra richiesta e nel ricordare che l'applicazione dell'art. 5 del D.P.R. 207/2010 e' stata una delle  battaglie piu' qualificanti della nostra azione di rivendicazione dei diritti dei lavoratori, cogliamo l'occasione per ribadire che la nostra attenzione, eventualmente seguita da  eventuale azione rivendicativa, rimane alta!


venerdì 1 novembre 2013

Ex Avviso 20 II annualita'

Di seguito l’elenco in ordine alfabetico degli enti con il rispettivo importo di finanziamento.
A.C.A.S. 731.430;
A.C.e F.I. 208.980;
A.E.G.E.E. Palermo 731.430;
A.G.O. 211.680;
A.I.C.S. Agrigento 1.095.060;
A.N.A.P.I.A Trapani 104.490;
A.N.A.P.I.A. Palermo 1.735.695;
A.N.F.E. Caltanissetta 208.980;
A.N.F.E. Regionale 15.147.021;
A.N.F.E. Siracusa 623.280;
A.Pro.Ca 220.590;
Abakos 104.490;
Accademia Palladium 857.520;
Ada 104.490;
Afel 104.490;
Agrigest 208.980;
Antemar 197.370;
Archè 208.980;
Arrca 107.527,50;
Artha 529.200;
“Centro Filippo Buonarroti” 102.312;
Arces 436.665;
Carpan 208.980;
Centro Studi e Formazione Leonardo 208.980;
CNOS/FAP Regione Sicilia 878.343,31;
Costruiamo il Futuro 229.230;
Associazione Culturale Achille Grandi 313.470;
Associazione Culturale Alibi Club 949.860;
Associazione Culturale Panormus 835.920;
Associazione E.L.I.S. 185.760;
Euroform 626.940;
Gruppo Euroconsult 208.980;
Anfe Caltanissetta 185.760;
Nuovo Cammino 1.253.880;
Associazione Politea 1.029.936;
Ciofs-Fp Sicilia 2.718.563,22;
Metropolis 208.980;
Asterisco 220.590;
C&B 1.175.999,98;
C.E.S.E.S Regionale 777.870;
C.E.S.I.S. 537.637,50;
C.F.P. S. Giovanni Apostolo 2.039.150;
C.I.A.P.I. 208.980;
C.I.F. 464.400;
C.I.P.A. Caltanissetta 491.004;
C.I.P.A. Enna 471,960;
C.I.P.A. Palermo 383.130;
C.I.P.A. Ragusa 417.960;
C.I.P.A. Trapani 172.860;
C.I.P.A.C. 417.960;
C.I.R.P.E 1.630.679;
C.I.R.S. 444.369;
CE.FO.P 16.227.895,61;
CE.S.A.M. 787.725;
Ce.S.For snc 432.954;
Ce.Si.Fo.P. 3.003.432;
Cefop “San Pancrazio” 423.360;
Centro Istruzione Professionale Agricola e Assistenza Tecnica Catania 893.970;
Centro Regionale U.N.C.I. 4.014.590; Centro Studi Aurora 940.410;
Centro Studi Creapolis 417.960; Centro Studi e Ricerche 1.167.000;
Centro Studi Luigi Pirandello 313.470;
Cerf 940.410; Cesia 208.980;
Ciaforam 1.091.128;
Cipa-At Agrigento 487.620;
Circolo Anspi Jasna Gora 208.980;
Città Nuova Onlus 321.570;
Conses 104.490;
Consorzio Noè 711.224,33;
Consorzio Quark 208.980;
Coop. Soc. a r.l. 104.490;
Coo.Tur. Soc. Coop. 564.450;
Coop. Soc. “PEGASO” Agrigento 208.980;
Cosmopolis 522.450;
Cufti 1.454.456,66;
Curs 208.980;
Demos s.r.l. 208.980;
Des srl 313.470;
E.A.P. Fedarcom 1.474.470;
E.F.A.L. Caltanissetta 664.965;
E.F.A.L. Trapani 1.253.880;
E.F.A.L. Marsala 417.960;
E. Maiorana 208.980;
E.N.A.PR.A. Ragusa 162.540;
E.N.E.I.U.S. 208.980;
E.N.F.A.G.A. Palermo 2.999.880;
E.N.F.A.G.A. Ragusa;
E.N.F.A.P. Regionale 10.144.738;
E.N.I.A.P. 313.470;
E.O.S. 325.080;
Ecap Trapani 1.880.820;
Ecap Agrigento 2.258.966;
Ecap Caltanissetta 108.540;
Ecap Catania 651.240;
Ecap Messina 215.797,33;
Ecap Palermo 3.294.392;
Ecipa Siracusa 208.980;
Efal Ragusa 208.980;
Efal Messina 856.650;
Efal Palermo 797.607;
e-Laborando SpA 940.410;
Emmeciquadro 208.980;
En.A.I.P. Enna 1.625.868;
En.A.I.P. Messina 4.006.595;
En.A.I.P. Siracusa 1.292.520;
EnAIP Palermo 4.813.915;
EnAIP Caltanissetta 325.080;
EnAIP Agrigento 1.117.150;
Endo-Fap 1.189.950,50;
Engim Sicilia 766.260;
E.S.E.Me.P. 313.470;
Eris 1.721.770,28;
Esfo 516.000;
Esiea 314.820;
Euris 626.940;
Euro 2.546.350;
Euro.In.For.Ma. 313.470;
Euromadonie 208.980;
Evergreen Consulting s.r.l. 208.980;
F.A.L.P.I. srl 214.380;
Fae 781.960;
Feder.Co.Med. 208.980;
Form Azione Europea 323.460;
Forpromed 255.420;
Futura 1.150.191;
Green Life 313.470;
Horizon 2000 213.865,66;
Human Capital Agrigento 1.048.930;
I.N.F.A.O.P. 1.858.428;
I.R.F.S. 208.980;
I.R.I.P.A. Sicilia 2.684.748;
I.R.S.E.S. 208.980;
I.S.F.A.R. 592.110;
Il Sestante 217.080;
Info-School 731.430;
Infowork 424.710;
Interefop 2.714.940;
Ires 2.705.130;
Is.For.D.D 645.165;
Ismerfo 208.980;
I.R.Ge.M 313.470;
Istituto Italiano Fernando Santi 562.182;
Istituto Mediterraneo Ricerca e Comunicazione 208.980;
Isvire 587.700;
Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi 639.324;
Ist. Sc. “S. Quasimodo” 208.980;
I.S.St.R.E.F. 759.845,62;
La Città del Sole 208.980;
L’Arca di Noè 217.080;
Learning 243.810;
Logos 1.161.000;
Ma.Co.M. s.r.l. 208.980;
Mathesis Italia s.r.l. 417.960;
Mcg 952.560;
Medea sas 313.470;
Movimento Apostolico Ciechi 138.600;
O.D.A. 2.447.716,94;
Onapli Agrigento 417.960;
Pegaso 423.360;
Pro.Sca 626.940;
Promo.Ter.Sud 426.960;
Promozione e Sviluppo mcm srl 208.980;
R.P.L. Engineering s.a.s 208.980;
Server s.r.l. 731.430;
Ass.For.Seo a r.l. 1.149.390;
Cesim 835.920;
Faro 85 Onlus 208.980;
Genesi 731.430;
Strec 4.930.128;
Tecno Service 522.450;
Terservice 214.380;
Training Service 325.080;
U.S.MI. Trapani 417.960.