giovedì 7 agosto 2014

L’ESPONENTE DI UNIONE LAVORATORI LIBERI CHIARISCE L’ASPETTO PIU’ CARO AGLI OPERATORI DLE SETTORE: LO STIPENDIO


A poche ore dalla firma dell’accordo che da vita alla terza annualità dell’Avviso 20/2011, finanziata con le risorse del Piano giovani, si registra preoccupazione e malumore  tra i lavoratori della Formazione professionale. Se per un verso è salutata come vittoria storica il riconoscimento del 97 per cento del finanziamento destinato al pagamento delle retribuzioni in favore dei lavoratori, sulla rimanente parte, che si sbloccherà solamente dopo la chiusura della procedura di rendicontazione, pari al 3 per cento, serve chiarezza.
Il motivo è semplice, il tre per cento in quota personale del finanziamento mancante corrisponde all’incirca alla tredicesima mensilità.
La direttiva dirigenziale per la programmazione delle attività formative per l’anno 2014/2015, che la dottoressa Anna Rosa Corsello, dirigente generale alla Formazione professionale, potrebbe emanare dopo l’apprezzamento della giunta di governo, dovrebbe contenere, secondo quanto previsto nell’accordo, la clausola che se non verranno pagate le tredici mensilità ai lavoratori, gli enti formativi non potranno accedere alla rendicontazione finale.
Sulla questione relativa all’accordo per l’avvio della terza annualità dell’Avviso 20/2011 è intervenuto a chiarimento e per completezza di informazione, Alessandro Lazzano, referente di Unione lavoratori liberi (Ull), ‘voce libera dei lavoratori’.
 “Il personale riceverà in pagamento, secondo quanto prevede l’accordo, il cento per cento delle retribuzioni, ossia le tredici mensilità con regolarità – spiega Lazzano -. L’accordo prevede che il 97 per cento del totale del finanziamento in quota personale – aggiunge - debba coprire anche al cento per cento la tredicesima mensilità”.
“L’accordo condiviso dalle associazioni datoriali e dall’amministrazione regionale, prevede – sottolinea Lazzano - che il personale debba essere regolarmente pagato pena il mancato accesso alla rendicontazione finale per gli enti”.
“Questo tema è stato ampiamente discusso durante la trattativa – riferisce il referente di Ull - con la rassicurazione da parte dei rappresentanti degli enti formativi che il tre per cento in quota personale del finanziamento mancante, che gli enti recupereranno in rendicontazione, potrà essere anticipato attraverso escamotage contabili e tecnici idonei a non far venire meno l’impegno assunto come anticipazioni bancarie, economie dovute a malattie, maternità, aspettativa, acconti Irap dilazionabili, etc.”.
“Precisazioni che aiutano a sgombrare dubbi e perplessità tra i lavoratori – riferisce Lazzano – e chiarire al personale che la battaglia di Unione lavoratori liberi in merito al pagamento delle retribuzioni forse sta acquistando concretezza. Ull continuerà a tenere alta l’attenzione sull’argomento  - conclude - ed a vigilare sul rispetto degli accordi”.

mercoledì 6 agosto 2014

Terza Annualita': Accordo Raggiunto

Ieri notte, dopo una lunga ed estenuate riunione, a tratti dai toni concitati, si e' giunti all'accordo siglato dalle parti sociali, dalle parti datoriali, dalle associazioni dei lavoratori e l'Amministrazione Regionale sui pricipi per l'avvio delle attivita' formative per la terza annualita' piano giovani.
Per quanti ci riguarda il punto piu qualificante per i lavoratori e' la corresponsione di tutta la quota personale (97%) all'avvio dell'attivita  di almeno il 70% dei corsi. Obiettivo per il quale Unione Lavoratori Liberi si e' spesa da quasi un anno, invitando e sollecitando  l'Amministrazione Regionale e che alla fine grazie alla sensibilita' mostrata dall'Assessore Scilabra, e' stato inserito nella piattaforma firmata ieri notte.
Riteniamo, inoltre, che l'accordo sia stato positivo anche nell'ottica delle tutele del personale con l'individuazione di un criterio per la gestione e la ricollocazione delle eventuali eccedenze, con l'istituzione di un elenco regionale della mobilita' orizzontale che sara' gestito dai Servizi centri per l'impiego provinciali.
Importante anche, nell'ottica di nuove disposizioni Ministeriali per l'accesso e la concessione dellla CIGD, l'impegno dell'Amministrazione nel considerare il settore della Formazione Professionale prioritario nella individuazione dei comparti produttivi.
Prevista la riqualificazione del personale nell'ottica di un reinserimento lavorativo, l'incentivo all'esodo con in primis il "prepensionamento" e la cosiddetta clausola sociale per tutti quegli organismi che vorranno fare formazione professionale o servizi per il lavoro in sicilia, la quale obblighera' i suddetti organismi ad assumere il personale iscritto all'albo regionale degli operatori della formazione professionale.
L'unico neo, secondo noi, e' stato il mancato riconoscimento delle indennita' per i giovani che parteciperanno alle prossime attivita' formative ma l'assessore ha ribadito a chiare lettere che le risorse per questo anno sono limitate al lumicino.
Nel dichiararci, tutto sommato, soddisfatti del buon accordo raggiunto e sottoscritto rimarremo assolutamente vigili affinche' lo stesso venga rispettato dall'Amministrazione Regionale e dagli Enti di Formazione professionale, perche' di buoni propositi sono lastricate le vie dell'inferno!
Ringraziamo infine l'Assessore Nelli Scilabra e il capo della segreteria tecnica Avv. Lucio Guarino per la disponibilita' dimostrata nell'accogliere le richieste pervenute dalla base dei lavoratori da noi rappresentati e per aver voluto condividere e sottoscrivere, anche con Unione Lavoratori Liberi, l'accordo faticosamente raggiunto ieri notte.

Unione Lavoratori Liberi - F.P.
Alessandro Lazzano

sabato 2 agosto 2014

FINALMENTE L'ALBO!!!

Dopo lunga ed estenuante attesa il settore della Formazione Professionale in Sicilia ha lo strumento aggiornato per la tutela dei lavoratori assunti regolarmente entro il 31/12/2008.
Comprendiamo che le lungaggini sono state dovute, anche, alla mole di lavoro per incrociare tutti i dati al fine di scovare il furbo di turno ma adesso invitiamo l'Assessore e l'Amministrazione tutta a mettere in atto tutte le tutele previste dal quadro nomativo regionale affinchè il personale utilmente inserito nell'Albo non perda piu nemmeno una giornata di lavoro e di retribuzione.
Invitiamo anche l'Assessore e il D.g. Corsello ad emettere al piu presto la direttiva per l'avvio della "terza" annualità e i relativi decreti di finanziamento facendo in modo che la quota relativa al personale arrivi in tempi brevissimi nelle tasche dei lavoratori.
Chiediamo altresì che le stesse vigilino sull'avvio delle attività del progetto "prometeo", sulla contrattualizzazione di tutto il personale e sulle sedi corsuali in centri che meriterebbero di essere presi in considerazione.
Confidando nell'attenzione dell'Assessore e di tutto il suo staff rimaniamo vigili!