La pubblicazione sul sito istituzionale
del DDG 3862 rafforza il convincimento, oramai stratificato tra gli attori del
settore e gli operatori, di un "fare" arricchito da un convulso stato
psicologico che rassegna confusione su confusione nelle scelte amministrative
di Via Ausonia.
Diverse le incongruenza che emergono
dalla lettura del contenuto dell'atto dirigenziale.
Intanto, si da la sensazione che per
sbloccare l'erogazione del 30% del finanziamento a valere sul PROF 2011 occorra
un verbale con le Parti sociali che introduca nel sistema formativo l'obbligo
del rispetto del CCNL e del pagamento a cadenza mensile dei lavoratori da parte
degli Enti formativi ex lr 24/76.
Ci chiediamo: ma di cosa stiamo
parlando? Dove sta la novità delle cose scritte? Che il contratto collettivo
vada rispettato questo vale per gli Enti datoriali come per l'A.A. ch eroga il
finanziamento. Ma se Albert ce la mette tutta per allungare i tempi per l'erogazione
dei finanziamenti agli Enti come potrà mai essere possibile che gli stipendi si
possano garantire con cadenza mensile come prevede la normativa regionale. E se
la normativa regionale lo prevede già, a cosa serve un DDG che lo riscriva.
Forse avere prodotto un format di autocertificazione incomprensibile e fuori
legge necessitava una qualche condizione di condivisione per riparare la
figuraccia?
Ricordiamo al Presidente della Regione
che ad un super tecnico, strapagato, non é permesso sbagliare così
grossolanamente.
Peraltro, tra le premesse al DDG 3862
del 23/09/2011 si fa espresso riferimento alla istituzione dell'elenco
regionale ad esaurimento degli operatori della formazione professionale di cui
al D.A. 5074 del 22/12/2010, Ma di cosa stiamo parlando? Elenco od albo poco
cambia a questo punto , la certezza é che parliamo di un qualcosa che non
esiste nella realtà. Non esiste l'Elenco come non esistono le procedure di
accesso e funzionamento dello stesso.
La riprova é che nonostante la Delibera
di Giunta n.117 del 21/04/2011 preveda espressamente il divieto a nuove
assunzioni, Albert ha assunto determinazioni contrarie, con assunzioni che
continuano a perpetrarsi in barba alle migliaia di cassaintegrati; non ultimo
la Circolare n.25 del 23/09/2011 che in materia di instaurazione di rapporti di
lavoro a carico delle attività del PROF 2011, dispone che gli enti, trascorsi
10 giorni dalla comunicazione agli altri Enti formativi di richiesta di
utilizzo di personale professionalizzato ma in cig per attività di docenza,
potranno procedere all'attivazione di contratti di prestazione professionale
specialistici.
Tutto ciò accade con il placet delle
parti sociali, nel silenzio di gran parte del mondo politico siciliano e nella
più totale distrazione sull'andazzo che caratterizza il settore della
formazione professionale.
Un settore falcidiato da scelte amministrative
che tendono all'isolamento del corpus normativo regionale, alla trasformazione
degli enti da associazioni senza finalità di lucro a società di capitali, dalla
caratterizzazione del contratto di lavoro subordinato ed a tempo indeterminato
che si trasforma a tempo determinato e precario. Il tutto il assoluto silenzio.
Sarà possibile in un futuro non lontano
riscontrare SPA del settore formativo quotate in borsa?
Per non parlare dell'aprioristica
volontà dell'Assessore Centorrino di non volere attuare quanto previsto dalla
lr 24/76 in tema di pubblicazione delle direttive di programmazione del PROF
2012 per il finanziamento delle attività formative di base (istituzionali) che
la Regione ha sempre garantito ai cittadini siciliani con risorse regionali.
Vedremo, tutto é possibile in questa
fase storica della politica siciliana e nazionale, chi avrà forza vedrà!
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