Non avendo parole da rivolgere al mio collega (perchè ritengo che non ce ne siano) mi rivolgo alla redazione. Pubblicate anche altrove questa lettera trasmettetela ai giornali, alle tv, gridatela ai quattro venti fate in modo che tutti coloro che sono responsabili di situazioni come quelle del nostro Salvatore Cangemi si possano sputare in faccia l'uno con l'altro, possano avere vergogna a vita delle loro azioni. Non auguro loro del male ma.....e se un giorno si trovassero anche loro senza i soldi necessari per potersi acquistare le medicine indispensabili per i loro mali?
intanto la massima solidarieta' ad un collega che comprendiamo benissimo , nella sua situazioni ci sono anche altri lavoratori del settore che stanno vivendo una situazione ad dir poco allucinante, i nostri politici hanno giocato con le nostre vite e con la nostra dignita'.... Fra un po' di giorni butteranno giu' promesse e parole per risollevare le nostre sorti....ma noi saremo sempre gli ULTIMI i CALPESTABILI , concordo con il commento di prima : questa lettera deve essere pubblicata sulle reti nazionali, nelle trasmissioni di punta per evidenziare come con tutta la crisi che c'e c' gente che non prende lo stipendio da anni e che si reca al lavoro con lo spirito di volonta' di sempre nonostante tutto .Adesso basta non chiediamo altro che vedere riconosciuti i nostri sacrosanti diritti. Auguri di cuore a Salvatore Cangemi forza collega siamo con te! E mi raccomando non mollare MAI !!!
Non avendo parole da rivolgere al mio collega (perchè ritengo che non ce ne siano) mi rivolgo alla redazione.
RispondiEliminaPubblicate anche altrove questa lettera trasmettetela ai giornali, alle tv, gridatela ai quattro venti fate in modo che tutti coloro che sono responsabili di situazioni come quelle del nostro Salvatore Cangemi si possano sputare in faccia l'uno con l'altro, possano avere vergogna a vita delle loro azioni. Non auguro loro del male ma.....e se un giorno si trovassero anche loro senza i soldi necessari per potersi acquistare le medicine indispensabili per i loro mali?
intanto la massima solidarieta' ad un collega che comprendiamo benissimo , nella sua situazioni ci sono anche altri lavoratori del settore che stanno vivendo una situazione ad dir poco allucinante, i nostri politici hanno giocato con le nostre vite e con la nostra dignita'.... Fra un po' di giorni butteranno giu' promesse e parole per risollevare le nostre sorti....ma noi saremo sempre gli ULTIMI i CALPESTABILI , concordo con il commento di prima : questa lettera deve essere pubblicata sulle reti nazionali, nelle trasmissioni di punta per evidenziare come con tutta la crisi che c'e c' gente che non prende lo stipendio da anni e che si reca al lavoro con lo spirito di volonta' di sempre nonostante tutto .Adesso basta non chiediamo altro che vedere riconosciuti i nostri sacrosanti diritti. Auguri di cuore a Salvatore Cangemi forza collega siamo con te! E mi raccomando non mollare MAI !!!
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