SUL PIU' BELLO IL CIAPI INTERROMPE LE VERGOGNOSE CONVOCAZIONI PER LA CONTRATTUALIZZAZIONE DEL PERSONALE CHE ASPETTA DA PIU' DI UN ANNO DI ESSERE CHIAMATO IN SERVIZIO PER IL FAMIGERATO PROGETTO "PROMETEO".
VERGOGNOSE CONVOCAZIONI PERCHE,' IN SPREGIO AL C.C.N.L. DI SETTORE, L'ENTE CHE IN ORIGINE TUTTI NOI AVEVAMO INDIVIDUATO COME IL SALVATORE DELLA PATRIA, HA PROPINATO AI LAVORATORI COLLOCAZIONI IN SEDI BEN PIU' DISTANTI DEI FATIDICI 40 KM PREVISTI!!!!
PER IL MOMENTO CI LIMITIAMO A SEGNALARE SOLO QUESTA VERGOGNOSA PRATICA RISERVADOCI IN SEGUITO DI ELABORARE UN CORPOSO DOSSIER CHE INOLTREREMO IN PRIMIS ALL'ASSESSORE SCILABRA QUALE GARANTE DELLA TUTELA DEI LAVORATORI E POI, SE SARA' IL CASO, ANCHE AGLI ORGANI ISPETTIVI E GIUDIZIARI.
La progettazione dei corsi per il Piano Giovani è stata fatta seguendo indicazioni precise e tassative del Vademecum per l'attuazione dell'avviso 20.
RispondiEliminaAll'interno di ogni percorso formativo sono stati elencati i moduli che lo componevano e , tassativamente, si dovevano anche indicare i requisiti del formatore che avrebbe preso in carico tale modulo. Quindi, ad esempio, un modulo di "Botanica" sarebbe stato svolto da un formatore in possesso di laurea in "scienze Biologiche o Scienze della Forestazione o Scienze agrarie" e così via per gli altri moduli. Invece, ai formatori convocati è stato proposto, non solo, di scegliere la sede (giusto, seguendo una graduatoria), ma anche di scegliere i moduli che vogliono, senza tenere conto se i titoli di studio in loro possesso siano congrui al modulo scelto. Perciò si è verificato il paradosso che il formatore Tizio, privo di requisiti e titoli e già licenziato "illo tempore" proprio per questo motivo, si è ritrovato in una graduatoria, in posti apicali, spesso superando altri formatori laureati, abilitati all'esercizio delle professioni, specializzati ecc, e ha potuto sottrarre ai titolati e aventi diritto le materie che a loro spettavano con l'unico intento di rimanere vicino casa. E' mostruoso che sia stata fatta una tale assegnazione dei moduli. L'assegnazione degli incarichi parte sempre dagli organismi centrali degli Enti che devono valutare i titoli di ogni formatore e affidare loro moduli congrui con i loro titoli di studio. Alle lamentele di un formatore, convocato a Priolo, primo su base regionale per i titoli della sua professione, al momento di dover scegliere i propri moduli, trovandoli già assegnati ad altri, solo diplomati, ha protestato, chiedendo ai colleghi del Ciapi come mai fosse accaduto tutto ciò e gli è stato risposto che loro non possono controllare i titoli di studio di tutti.......e allora perchè li hanno richiesti???' piu' volte????
L'Assessore ha fatto un vessillo del suo operato, la volontà di somministrare agli utenti una buona Formazione fatta da gente preparata e titolata e non dai "tuttologhi" che in passato insegnavano tutto: dalla psicologia alla tecnica per acconciatori, dalla botanica all'inglese ecc.
Quindi questo criterio, adottato dal Ciapi per avviare i formatori ai corsi è opinabile ma soprattutto illegittimo e impugnabile da chiunque
Prometeo = "Auschwitz"....... dove si perde la dignità del Lavoratore innocente.....
RispondiElimina