giovedì 5 dicembre 2013

Comunicati ANFE Messina e ANFE Mazara



I Colleghi dell’ANFE Delegazione Regionale Sicilia, sede provinciale di Messina, sono vicini ed esprimono solidarietà ai colleghi di Enna e di tutte le altre sedi della Sicilia che stanno manifestando il loro disagio.
L’attuale momento storico che la Formazione Professionale sta vivendo, accomuna tutti i colleghi di questo comparto in una situazione di forte e angosciante realtà che rende impossibile ogni forma dignitosa di sopravvivenza.
In un momento in cui il lavoro sta divenendo una “GENTILE” concessione e la retribuzione una vera e propria “ILLUSIONE”, occorre far comprendere alle ISTITUZIONI come gli stessi siano invece DIRITTI costituzionalmente garantiti.
I colleghi della sede provinciale di Messina si riservano comunque di intraprendere qualsiasi altro itinerario volto alla tutela dei propri diritti.
I DIPENDENTI ANFE REGIONALE DI MESSINA


COMUNICATO STAMPA
ANFE REGIONALE

SEDE DI MAZARA DEL VALLO

I LAVORATORI ADERISCONO ALLA VIBRANTE PROTESTA INIZIATA ORMAI DA GIORNI ED OCCUPANO LA SEDE FORMATIVA CONTINUANDO A SVOLGERE LA LORO ATTIVITA’ LAVORATIVA CON IL CONSUETO E SPESSO MORTIFICATO SENSO DI RESPONSABILITA’


I LAVORATORI

del Centro Formativo di Mazara del Vallo, comunicano che a partire da oggi 04/12/2013 si riiuniranno in assemblea permanente presso la sede di via Toniolo,52/54, unendosi in rete, ai colleghi delle sedi di Alcamo, Enna ed Agrigento, nelle vitali rivendicazioni da loro formalizzate. Segnatamente,

CHIEDONO

Ø    Pagamento immediato delle retribuzioni pregresse per tutti i Lavoratori delle tre filiere, interventi, sportelli, OIF, svincolando la quota relativa al personale dalle rendicontazioni;

Ø    Pagamento delle retribuzioni pregresse e degli arretrati contrattuali;

Ø    Sblocco immediato (PRIMA DI NATALE) dei mandati di pagamento relativi alla seconda annualità dell’Avviso 20;

Ø    Reperimento delle risorse, per la totale copertura dell’integrazione, a carico della Regione, dell’indennità di CIG 2012 che si è fermata al 7,7%;

Ø    Restituzione delle somme che erano state erogate come integrazioni nelle passate annualità, e trattenute dall’Amministrazione Regionale in maniera coatta, prelevandole dal finanziamento a valere sui fondi comunitari

IL PERSONALE PRESIDIERÀ IN MODO PERMANENTE LA SEDE,
FINO A QUANDO NON SI OTTERRANNO RISPOSTE CONCRETE DAL GOVERNO REGIONALE.
 

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