mercoledì 18 gennaio 2012

ESITO INCONTRO TAVOLO FONDO DI GARANZIA

Si è tenuto oggi alle ore 9.00, presso il Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale, l’incontro, regolarmente convocato, per comunicazioni inerenti il fondo di garanzia previsto dall’art. 1 della LR 10/2011.
Erano presenti: il Dirigente Generale Albert ed i rappresentanti CGIL Regionale, CISL Regionale, UIL Regionale e SNALS CONFASAL Coordinamento Regionale FP; era altresì presente L’UGL Regionale. L’A.A. ha dichiarato che, in base alla L.R. 10/2011 è possibile pagare con due modalità alternative il personale posto in CIG per le annualità 2011 e 2012.
Per quanto riguarda il 2012 l’A.A. potrà concludere il protocollo operativo con l’Inps quando l’ARS ripristinerà la disponibilità dei 20 milioni di euro necessari, in modo da trasferire le somme a questo istituto per l’erogazione dell’intero assegno pari all’ 80% dell’ultima retribuzione percepita.
L’impegno della politica all’uopo sembra volere intervenire tempestivamente , in modo da far fronte agli obblighi di legge in favore dei lavoratori.
Per quanto concerne il 2011 il funzionario ha comunicato che l’A.A. potrebbe trasferire gli importi direttamente al personale, se non fosse che il dipartimento non è organizzato per produrre nel breve periodo più di 3000 titoli di spesa. Pertanto ritiene più opportuno trasferire le somme agli enti di formazione con un contributo una tantum per l’intero importo dell’assegno fino all’80% percepito nell’anno 2011; tale differenza dovrà essere erogata in un’unica soluzione. Il funzionario ha dichiarato altresì che la disponibilità, come supporto economico, è di circa 6 milioni di euro , a fronte di una necessità più o meno tale.
I rappresentanti dello Snals-Confsal hanno fatto presente che parecchi enti di formazione hanno ricevuto decreti ingiuntivi; ne consegue che, le somme erogate dal fondo di garanzia e finalizzate per il pagamento del personale in CIG, potrebbero essere distratte dai tali provvedimenti dell’A.G. Pertanto è stato proposto di emettere i titoli di spesa in favore dei beneficiari esclusivamente tramite i pagamenti diretti ai lavoratori.
L’amministrazione ha dato l'impressione di non aver gradito l'intervento dello Snals Confsal e si è riservata di valutare la fattibilità delle proposte sindacali.

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