venerdì 6 gennaio 2012

II Commissione SEDUTA 300 DEL 20.12.2011


La seduta inizia alle ore 12,00.
Il PRESIDENTE, dichiarati aperti i lavori, rammenta preliminarmente  i contenuti emersi nel corso  dell'audizione dell'assessore per l'istruzione e la formazione  professionale che ha avuto luogo nella seduta di ieri e dalla quale è emerso che il mancato stanziamento su fondi regionali per le attività formative origina dall'intendimento del Governo di far ricorso alle risorse del Fondo sociale europeo. Sul  punto,  invita  a  riferire  il dirigente generale del Dipartimento istruzione e  formazione  professionale, dr. ALBERT.
Il  dr.  ALBERT  informa che in data di ieri è avvenuta la pubblicazione delle graduatorie provvisorie  OIF', in  materia di obbligo istruzione e formazione, a valere sui finanziamenti del  FSE  e  che hanno riguardato la valutazione di circa  480 istanze progettuali avanzate, secondo quanto precisa, nel mese di novembre. Assicura, sulla  base di quanto testé riferito, che  analoga tempistica  è attesa da parte del Dipartimento in merito  alla valutazione  delle  istanze presentate all'Avviso  20  per  il quale l'istruttoria è in corso e che riguarda, complessivamente, 1500 progetti circa.
L'on. MARINESE, nel ribadire quanto osservato nella seduta di ieri, ritiene  che  la  valutazione  dei  progetti di cui all'Avviso 20 possa determinare una maggiore necessità d'istruttoria   rispetto  ai  tempi   prospettati   ieri   dal competente  Assessore, e che a suo avviso sono nell'ordine  di diversi  mesi  prima  di  un  concreto  avvio  delle  attività formative  con  conseguente imputazione finanziaria  a  valere sulle risorse comunitarie.
Il   dr.   ALBERT  assicura  che  il  sistema  di  valutazione dell'Avviso 20 può giovarsi di analoghe procedure esperite nel corso  della precedente esperienza e, pertanto, ribadisce  che l'istruttoria   di   tali progetti possa realisticamente concludersi entro il prossimo mese di marzo. Condivide  l'opportunità di approntare delle  risorse  per  il finanziamento   di   quota   parte  dell'istituto   di   cassa integrazione in deroga, che stima nell'ordine di 10 milioni di euro. Relativamente,  infine,  al processo di  riqualificazione  del personale del comparto, osserva che tale misura parrebbe porsi
in  contrasto con il Regolamento comunitario 800 del 2008, in tema  di  aiuti  compatibili con il mercato e  che,  pertanto, richiederebbero  la  preventiva  notifica  agli  Uffici  della Commissione  europea  ai  sensi  dell'art.  88  del   relativo Trattato.
L'on.  FORMICA,  intervenuto  ai lavori  della  Commissione  a partire  dalle  ore  12.00,  lamenta  l'assenza  di  un  piano alternativo nel caso in cui non si dovesse giungere per  tempo al  concreto  avvio  delle attività  formative  a  valere  sui finanziamenti comunitari.
L'on.  MARINESE auspica che si possa pervenire a una soluzione condivisa sull'opportunità  di  appostare  congrue   risorse regionali  che,  ove  non si rendessero necessarie,  peraltro, secondo quanto osserva, si porrebbero in economia. Ribadisce  che  qualora  il Governo  non  interverrà  su  tale versante,  i  componenti il Gruppo parlamentare del PDL non esprimeranno  voto favorevole all'approvazione  dell'esercizio provvisorio.
L'on.  DINA registra un ripensamento del Dipartimento rispetto ai  tempi  originariamente prospettati nell'audizione avvenuta presso la Quinta Commissione.
Il  dr.  ALBERT osserva di non aver mai riferito  che  l'avvio delle  attività formative avrebbe avuto inizio non  prima  del prossimo mese di maggio 2012.
L'on.   DINA   interviene  nuovamente   per   manifestare  le perplessità già espresse nella seduta di ieri, avuto  riguardo ai  tempi  tecnici  riconducibili a una serie  di  adempimenti amministrativi  da  porre in essere prima del  concreto  avvio delle attività formative. Ritiene   pertanto  necessaria  l'adozione  di  una  nota di variazione al bilancio regionale.
L'on.  MARINESE  ritiene che le risorse da  appostare  per  la formazione  professionale non debbano essere  inferiori  a  50 milioni di euro, cui aggiungere 10 milioni per il finanziamento del fondo di garanzia.
L'on.  GALVAGNO ribadisce quanto osservato ieri,  evidenziando come  le  preoccupazioni politiche di taluni colleghi  restino inalterate, malgrado le assicurazioni formulate dal competente
assessore   e,   quest'oggi,  dal   dirigente   generale   del Dipartimento responsabile.
(L'on.  FORMICA,  alle ore 12.25, dichiara di  abbandonare  la sala riunioni)
L'on.  CARONIA manifesta analoghe perplessità qualora  non  si addivenisse  in  tempi  brevi all'avvio delle  nuove  attività formative per il 2012.
L'on. LEANZA Nicola, nel premettere l'importanza di garantire adeguate risorse a sostegno  dell'istituto  per  la   cassa integrazione dei lavoratori del comparto, auspica che i  tempi prospettati  dal  Dipartimento  possano  realisticamente  dare l'avvio  alle attività formative di cui agli Avvisi 19  e  20, certo  altresì  che  il  Governo  si  renderà  interprete   di assicurare  la  concreta riforma del settore della  formazione professionale. Auspica,  in  tal  senso,  che anche in  questa  sede  possano
formularsi   ipotesi  normative  sulle  quali  registrare  la convergenza di tutti i Gruppi parlamentari.
L'on.  CIMINO  lamenta  l'assenza del Governo  e  segnatamente dell'assessore  per l'economia e di quello per l'istruzione  e la  formazione  professionale, ciò malgrado  l'importanza  dei documenti finanziari da varare.
Il  PRESIDENTE  osserva  che  il  capitolo  di  spesa  318110, relativo   al  fondo  di  garanzia  per  il  personale   della formazione  professionale,  attiene  alla  Tabella G della Finanziaria  e,  pertanto,  solo durante  la  trattazione  del relativo disegno di legge potrà valutarsi l'appostamento delle relative risorse.
L'on.  D'ASERO richiama i compiti della Commissione che,  sede legislativa,  deve  pervenire  a  una  sintesi  politica dei contenuti tecnici emersi nel corso dell'audizione.
Il   PRESIDENTE  rammenta  di  aver  rappresentato   ieri   al Presidente  della  Regione i contenuti di  quanto  emerso  nel corso dell'audizione.
L'on. GUCCIARDI ritiene che, acquisiti gli elementi tecnici da parte  del dirigente generale, occorre che la classe  politica pervenga   a   un'assunzione  di  responsabilità  che,   nella fattispecie,  scongiuri ogni eventualità di  tensioni  tra il personale del comparto della formazione. Ritiene,   infatti,  che  possibili  ritardi,  pregiudizievoli rispetto  al concreto ricorso ai fondi comunitari,  richiedano un'azione  responsabile  del Governo,  ben  prima  di  esitare l'approvazione dell'esercizio provvisorio.
L'on. RINALDI ribadisce quanto osservato nella seduta di ieri, rammentando  peraltro i contenuti di un emendamento  approvato in  Quinta Commissione che, per l'appunto, appostava la  cifra di  complessivi 60 milioni di euro per il finanziamento  delle attività formative e del fondo di garanzia del personale.
Il  PRESIDENTE,  anche  allo  scopo  di  contattare  frattanto l'assessore per l'economia, sospende la seduta. La seduta, sospesa alle ore 12.55, è ripresa alle ore 13.10. Il  PRESIDENTE, dichiarati ripresi i lavori, li aggiorna  alla seduta che avrà inizio alle ore 15,00. Non  avendo  altri  chiesto  di parlare,  dichiara  chiusa  la seduta. La seduta è tolta alle ore 13.11.

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