lunedì 19 marzo 2012

Comunicato SNALS

FORSE UNO SPIRAGLIO

Giorno 19 marzo si è tenuto l’incontro presso il Palazzo d’Orleans, Presidenza della Regione Siciliana, convocato e presieduto dal Presidente della Task Force sull’Occupazione, dott. Salvatore Cianciolo, con le OO.SS. Snals Confsal, Cgil, Cisl, Uil e Ugl,  le Associazioni degli Enti firmatarie del CCNL e non e l’Amministrazione Regionale Dipartimento Pubblica Istruzione
Il dott. Cianciolo ha comunicato, tra l’altro,  che la convocazione di tale incontro scaturiva per far fronte alla salvaguardia dei livelli occupazionali del personale rimasti privi di incarico.
Il coordinatore regionale dello Snals Confsal Giuseppe Milazzo ha valutato positivamente l’iniziativa del Governo rivolta a  risolvere le problematiche di quei  lavoratori che si trovano in una posizione di incertezza dovuta all’esclusione, di alcuni Enti, dal piano dell’offerta formativa triennale finanziato con i fondi europei (avviso n. 20/2011).
Lo stesso coordinatore regionale dello Snals Confsal è stato molto critico per le dichiarazioni esternate tramite i mass media da parte dell’Assessore Centorrino, il quale sostiene che, se prima la formazione serviva per pagare gli stipendi ai lavoratori adesso,invece,serve per  finanziare il progetto. Questa dichiarazione dimostra la mancata conoscenza dei problemi giornalieri che  affrontano i lavoratori della formazione professionale costretti a lavorare regolarmente senza percepire lo stipendio (abbiamo regolarmente denunciato in tutti i tavoli e ovunque, che chi lavora nell’ambito della formazione professionale non percepisce lo stipendio da un minimo di tre mesi a 15 mesi; sia nell’ambito dell’obbligo formativo, sia nel PROF, sia nel SMF).
 È assurdo che chi lavora non debba percepire la regolare retribuzione.
L’Amministrazione Regionale ha comunicato che con l’avviso 20 c’è stato un incremento di finanziamento rispetto agli anni precedenti di circa 40 milioni di euro in più. Quindi già esiste  la copertura economica per tutti gli operatori inseriti nell’Elenco ad esaurimento già predisposto dall’Amministrazione Regionale.
Per la salvaguardia occupazionale le Associazioni degli Enti sono disponibili a firmare un accordo con le parti sociali  e l’Amministrazione Regionale per impiegare il personale  privo di incarico presso gli Enti che hanno avuto i finanziamenti ma non hanno personale da impiegare nei progetti valutati e finanziati.
Il coordinatore regionale settore formazione professionale dello Snals Confsal ha espresso il proprio disappunto sullo scenario che si è venuto a creare con l’avviso 20 che, se mal gestito,  potrebbe portare un danno erariale in barba a tutte le Delibere di Giunta, atti amministrativi e legislativi della regione Siciliana che chiamano il Dirigente del Dipartimento a vigilare e verificare l’impiego dei finanziamenti europei.
Da tempo si procede senza rispettare le leggi, la programmazione non raggiunge gli obiettivi, gli accordi vengono trascurati. In questo quadro i lavoratori avanzano diverse mensilità di stipendio dai propri enti di formazione di origine e anche dall’Inps.
Nonostante  i livelli occupazionali siano garantiti dalle leggi regionali (La Sicilia è una Regione Autonoma) nessuno si preoccupa  di corrispondere gli stipendi puntualmente secondo il CCNL di categoria e le leggi regionali 1 settembre 1993 n. 25 e 23 dicembre 2002 n. 23.
Fiduciosi che  il Dipartimento Regionale alla Formazione professionale possa vigilare e verificare le modalità di utilizzo del denaro pubblico e far applicare le leggi regionali, nazionali e comunitarie in vigore, siamo disponibili a dare il nostro contributo per una concreta  svolta al sistema della formazione professionale in Sicilia.

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