martedì 20 marzo 2012

COMUNICATO STAMPA U.L.L-F.P.


FORMAZIONE PROFESSIONALE: (AVVISO 20) AUMENTANO I PRECARI IN SICILIA,  GLI ESUBERI VANNO RICOLLOCATI

Dall’incontro tenuto il 19 marzo u.s. alla Presidenza della Regione sugli esuberi della Formazione professionale, emergono criticità che dimostrano come la rivoluzione del sistema formativo regionale abbia lasciato insolute alcune questioni, altro che contenuti pacifici di Centorrino e Lombardo.
Le conseguenze che l’approvazione della graduatoria, a valere sull’Avviso n.20, ha provocato nel sistema formativo sono sotto gli occhi di tutti, o almeno degli operatori: diversi enti formativi storici fuori dal Piano, il proprio personale senza futuro e Enti nuovi destinatari di finanziamento . Ci sono poi gli enti di ispirazione sindacale (Ial, Enfap, Ecap) che hanno, guarda caso, ricevuto una pioggia di ore in più con quote aggiuntive di finanziamento, oppure Enti sospesi o destinatari di procedure ispettive che hanno fatto emergere disfunzioni di vario genere, comunque inseriti utilmente nella graduatoria dei privilegiati (con quali requisiti?)
Un risultato è certo: centinaia di esuberi emergono dall’esame dell’Avviso 20.
La barzelletta dell’azzeramento dei fondi regionali per la copertura del Piano fa emergere con ironia come si sia voluto artatamente falsare la verità. Il Governo regionale, dovrà, in sede di approvazione del bilancio per il 2012, appostare, comunque, la quota regionale per il cofinanziamento con fondi locali, stante la natura additiva e non sostitutiva dei fondi comunitari, che non possono totalmente sostituirsi ai fondi locali destinati a spese strutturali quali, indubitabilmente, sono quelli della formazione professionale.
Altra verità, vi sono 40 milioni di euro in più, quindi non serve risparmiare tanto paga l’Unione Europea, ma se così è, ed è così, come mai centinaia di esuberi? Se con 250 milioni di euro si è finanziato tutto e tutti, anche i nuovi assunti, perché si dovrà correre ai ripari con esami congiunti trilaterali (Governo, Associazioni datoriali e OO.SS)?
Molte cose continuano a non convincere, anche le dichiarazioni dell’ultima ora di esponenti del mondo sindacale che sembrano caduti dalle nuvole, dipingendo – senza rossore in faccia – una formazione finalmente di qualità e rinnovata. A guardare i numeri ed i maggiori finanziamenti hanno certamente motivo di sorridere.
C’è chi vince e c’è chi soccombe è la regola di vita, ma quando si parla di fondi pubblici, l’attenzione su alcune scelte politiche dovrebbe spingere i protagonisti a maggiore cautela. Ai lavoratori diciamo di essere vigili nelle proprie sedi formative e segnalare qualsiasi anomalia perché non è vero che i problemi sono finiti, hanno solamente cambiato il  nome, ma restano intatti.
Il personale va ricollocato tutto, su base provinciale e nel rispetto del 40 km, prima dell’avvio delle attività.
E’ chiaro che, l’eventuale perdurare di personale privo di lavoro ma utilmente inserito nell’Albo unico (assunto entro il 31/12/2008) dovrebbe portare alla collocazione secondo i criteri individuati nella Delibera di Giunta n.350 del 2010.
Palermo, 20/03/2012
 Unione Lavoratori Liberi F.P.

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