venerdì 16 settembre 2011

L’ultima messinscena dell’Assessorato di Centorrino

Oggi tavolo all’Inps per il Cefop, sembrava l’ultima sceneggiata di Antonio De Curtis, in arte Totò. Erano presenti il dott. Cianciolo, Presidente della task force per l’occupazione istituita pressa la Presidenza della Regione, il dott. Albert, Dirigente Generale della FP, il dott. Messina, responsabile di Italia lavoro in Sicilia, i rappresentanti dell’ente di formazione Cefop.
I rappresentanti dell’Amministrazione Attiva hanno contestato al Cefop l’esecuzione delle procedure di accesso agli ammortizzatori sociali per i benefici, di cui alla legge 2/2009 e ss. mm. ed ii., per l’inoltro irregolare all’Inps da parte dell’Ente dei certificati Emens on line, attestanti il pagamento dei contributi, ed i certificati di assenza da lavoro del personale per malattia: entrambe prove di effettiva presenza sul posto di lavoro del personale, che dovrebbe invece percepire gli assegni degli ammortizzatori sociali per la sospensione del rapporto di lavoro dal 1° febbraio.
I rappresentanti dell’ente hanno ribadito che le disposizioni emanate e diffuse sono state numerose e contrastanti, per cui anche i responsabili del procedimento e gli interlocutori dell’Inps hanno mostrato le loro perplessità sulle procedure scelte, spesso in contrasto tra loro e/o con disposizioni di legge.
Nonostante l’ente Cefop avesse diritto al finanziamento fin tanto che la controversia con il Dipartimento non si fosse conclusa; nonostante avesse posto il personale in aggiornamento ex l.r. n. 12/87; nonostante avesse avviato i processi di mobilità secondo la l.r. 04/03 e la C.A. n. 10/94: l’ente è stato obbligato ad avviare il personale in Cassa Integrazione Guadagni in Deroga dal primo febbraio. Tutto ciò perché il Dipartimento alla Formazione Professionale ha definito questa l’unica strada percorribile per ottenere in breve tempo gli stipendi per il personale, ancorchè ridimensionati del 20%.  Quindi nessuna colpa è ascrivibile all'ente ed in ogni caso non risulta che alcun ente abbia concluso positivamente le procedure ed i dipendenti abbiano percepito le giuste retribuzioni.
L’Amministrazione Regionale, messa in notevole difficoltà a causa della mancanza delle retribuzioni non ancora disponibili per il personale, ha dichiarato che in ogni caso il Cefop ha tutto il tempo per rimediare, perché il decreto di finanziamento delle somme per la CIGD non si potrà emanare prima di novembre 2011.
L’ente potrà adesso rimodulare la richiesta e la modulistica necessaria non più per i mesi da febbraio in poi, ma da agosto fino a novembre (quattro mesi) e poi – hanno dichiarato i rappresentanti dell’A.A. - si vedrà per il pregresso.
Quindi domani 16 settembre alle ore 12,30 il consesso qualificato si potrà rincontrare per definire le procedure idonee - speriamo sia la volta buona - per completare l’iter per porre il personale Cefop in CIGD, in modo che possa percepire i primi assegni dall'inps.

1 commento:

  1. ...tanto ormai sono solo 15 mesi che non percepiamo un beneamato !!!...cosa costa tenerci ancora alla fame, mese più mese meno !
    ...ovviamente c'è poi da vedere se tutti quanti noi, abbiamo vauto la fortuna di fare i corsi di RIQUALIFICAZIONE !!!...alla De Curtis..."ma mi faccia il piacere..."

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